Promuovere il capitale umano nei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo

Titolo originale:

Fostering Human Capital in the Gulf Cooperation Council Countries

Contenuto del libro:

La formazione del capitale umano - le conoscenze, le competenze e la salute che le persone accumulano nel corso della loro vita - è fondamentale per i sei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG). Il capitale umano contribuisce non solo allo sviluppo umano e all'occupazione, ma anche alla sostenibilità a lungo termine di un modello di crescita economica diversificato, basato sulla conoscenza e guidato dal settore privato. Questo approccio è fondamentale, dato che le entrate derivanti dal petrolio e dal gas finiranno per diminuire e che la natura del lavoro si sta evolvendo in risposta ai rapidi cambiamenti tecnologici, richiedendo a sua volta nuove competenze.

I governi del CCG hanno dimostrato la loro forte volontà politica per questo cambiamento: quattro di loro sono tra i primi Paesi ad aderire al Progetto Capitale Umano della Banca Mondiale, uno sforzo globale per migliorare gli investimenti nelle persone, misurati dall'Indice del Capitale Umano.

I Paesi del CCG devono affrontare quattro sfide principali:

- Bassi livelli di competenze di base tra gli studenti.

- Uno squilibrio tra istruzione e mercato del lavoro.

- Un tasso relativamente alto di mortalità e morbilità degli adulti.

- Un mercato del lavoro unico, in cui i salari del settore pubblico sono più generosi di quelli del settore privato e l'assunzione di cittadini da parte del governo è praticamente garantita.

Per affrontare queste sfide, questo rapporto delinea quattro strategie in un approccio "whole-of-government+":

- Investire in uno sviluppo della prima infanzia di alta qualità.

- Preparare al futuro giovani più sani, istruiti e qualificati.

- Consentire una maggiore partecipazione degli adulti alla forza lavoro.

- Creare un ambiente favorevole alla formazione del capitale umano.

Queste strategie sono basate sulle migliori pratiche di altri Paesi e presentano alcuni dei piani dei Paesi del CCG, tra cui le loro "Visioni" nazionali, per portare le loro economie e società più avanti nel XXI secolo.

Con la pandemia COVID-19, i Paesi del CCG si trovano ad affrontare ulteriori sfide che potrebbero aggravare alcune vulnerabilità preesistenti ed erodere il capitale umano. In risposta, i governi del CCG hanno adottato molteplici misure per proteggere la salute delle popolazioni e le loro economie. La decisione di ogni Paese di riaprire l'economia deve considerare attentamente le conseguenze sulla salute pubblica per evitare una recrudescenza delle infezioni e un'ulteriore erosione del capitale umano. La crisi della COVID-19 sottolinea che la necessità di accelerare e migliorare gli investimenti nel capitale umano non è mai stata così grande.

Una volta che i Paesi del CCG saranno tornati a una "nuova normalità", saranno in grado di ottenere una crescita diversificata e sostenibile adottando, e poi adattando, le strategie presentate in questo rapporto.