Prima persona, primi popoli

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Titolo originale:

First Person, First Peoples

Contenuto del libro:

Gli studenti nativi americani che entrano all'università vivono spesso un drammatico confronto tra culture.

Come osserva uno degli autori di questo notevole libro di memorie collettive, quando ero bambino mi hanno insegnato alcune cose: non opporti agli anziani, non mettere in discussione l'autorità, la vita è preziosa, la terra è preziosa, prendila con calma, goditela. Poi vai all'università e impari tutte queste altre cose che non vanno mai bene.

Trovare l'equilibrio tra i valori tribali e le esigenze della vita universitaria è un tema ricorrente in questa importante raccolta di saggi personali. Navajo o Choctaw, Tlingit o Sioux, ognuno dei saggisti (tutti laureati al Dartmouth College) racconta in modo accorato la propria lotta e il proprio adattamento. Il risultato è un ritratto avvincente dell'angoscia che gli studenti nativi americani provano nel giustificare l'esistenza della propria cultura non solo con gli altri studenti, ma anche nelle istituzioni a maggioranza bianca in cui sono entrati.

Tra i collaboratori ci sono un giudice del tribunale tribale e un giocatore di baseball professionista, la prima donna chirurgo navajo e l'ex direttore esecutivo di una scuola preparatoria per nativi americani. I loro ricordi e le loro intuizioni sono impareggiabili.