Prendi la tua dannata stampella!

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Titolo originale:

Pick Up Your Own Damn Crutch!

Contenuto del libro:

Ciao, lettori. Sono Tony “la Tigre” Green. Ho scritto questo libro, Pick Up Your Own Damn Crutch, per diversi motivi. Mi aiuta a elaborare mentalmente le prove che ho affrontato, permettendomi di mettere in prospettiva la mia vita. Nella mia vita ci sono stati molti momenti belli e divertenti. Spero anche che la mia storia possa aiutare altri ad affrontare le prove della loro vita, che si tratti di interventi chirurgici/dolore, malattie mentali/depressione o relazioni/solitudine. Ho sempre detto: “Ognuno è diverso, ma tutti abbiamo i nostri punti di forza”.

Rispettare se stessi è molto importante. La vita può essere più gioiosa se si rispettano gli altri per quello che sono e ci si prende cura dei loro bisogni. Questo ci farà sentire sempre meglio con noi stessi.

Credo che Dio, il nostro Creatore, abbia messo ognuno di noi qui per scrivere la propria storia. Siamo qui in questo mondo meraviglioso che Dio ci ha dato. Dobbiamo apprezzare tutti e prenderci cura dei doni che abbiamo, come la famiglia, gli amici e l'ambiente in cui viviamo, e aiutare a sollevare coloro che sono meno fortunati.

Vi chiederete come ho intitolato questo libro. Inizia con una gita al McDonald's con la mamma e la sua migliore amica Lani Collins. Avevo 7 anni. Mamma e papà mi dicevano sempre di stare attenta e di prendermi cura delle mie cose. Mi dicevano di non dipendere da qualcuno che ti aiutasse.

C'erano anche molti anziani che mangiavano lì e continuavano a guardarci. Mentre mangiavamo, la mamma mi disse di nuovo di fare attenzione alle stampelle e di non farle cadere. Dopo aver mangiato e quando fu l'ora di andare, la mamma mi disse di nuovo di prendere le stampelle. Quando mamma e Lani raggiunsero la porta, si guardarono indietro per assicurarsi che stessi arrivando. Mentre guardavano, io lasciai cadere le stampelle e dissi “Mamma”. Lei urlò forte e tutti la sentirono dire “Raccogli la tua dannata stampella”. Tutte le persone erano scioccate e Lani corse fuori dalla porta perché era imbarazzata. È sempre stata una delle mie storie preferite. Ne rido sempre con la mia famiglia.