Perso di vista

Titolo originale:

Lost In Sight

Contenuto del libro:

Lost in Sight è una poesia che emoziona, rasserena e soprattutto attira l'attenzione. È una tessitura magistrale del concetto di ciò che è perduto, di ciò che non è mai stato.

Se si osservano le poesie sulla pagina, ci si accorge che le parole, i versi, perfino le idee più tenere o più sconvolgenti, sono interrotte da spazi vuoti come se le poesie stesse avessero battiti cardiaci irregolari. La tela di Rifkah si estende da Li Po alla fotografia Migrant Mother di Dorothea Lange, in cui traccia un parallelo con “i bambini perduti di Rachel/ catturati in immagini/ un momento fermo”. Attenzione però, suggerisce, a perdersi “nel museo del desiderio”.

'... quando vuoi aggiungere calore al fuoco/ vieni qui per le idee/ se ti perdi non c'è nessuno da incolpare/ non ti promettiamo niente'.

La più potente per me è “Prevailing Wind”, ispirata al Quartetto per la fine del tempo di Olivier Messiaen.Nelle poesie c'è sempre movimento, attraverso le stagioni, tra gli alberi, attraverso la storia. Rifkah immagina Neruda in “Nella foto Pablo Neruda tiene una grande conchiglia”.

Pensava di essersi perso/ ora ha il mare/ tra le mani”. Ed è un turbine.