Persi sul sentiero della libertà: Il National Park Service e il rinnovamento urbano nella Boston del dopoguerra

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Titolo originale:

Lost on the Freedom Trail: The National Park Service and Urban Renewal in Postwar Boston

Contenuto del libro:

Il Boston National Historical Park è una delle destinazioni più popolari d'America, che attira milioni di visitatori ogni anno. I turisti accorrono per vedere il luogo del massacro di Boston, per rivivere la cavalcata di mezzanotte di Paul Revere e per salire a bordo di Old Ironsides, il tutto legato dall'iconico Freedom Trail, che ripercorre la saga rivoluzionaria della città.

Dare un senso alla Rivoluzione, tuttavia, non è mai stato l'obiettivo principale degli urbanisti che hanno ripensato il paesaggio di Boston dopo la Seconda guerra mondiale. Seth C.

Bruggeman dimostra che il Freedom Trail è sempre stato in gran parte un espediente turistico, ideato per attirare i bianchi americani benestanti nei progetti di rinascita del centro città, il cui successo si basava su una visione ristretta della storia della città, costellata di vecchie storie di eroici uomini bianchi. Quando il Congresso ha fatto pressione sul National Park Service affinché creasse questo parco storico per le celebrazioni del bicentenario della nazione nel 1976, queste idee si sono insinuate nella sua logica organizzativa, precludendo la possibilità che la storia potesse prevalere sulla gentrificazione e sul profitto.