Punteggio:
Forever and a Death, originariamente concepito come un trattamento di James Bond da Donald Westlake, presenta un thriller unico che si allontana dagli elementi tradizionali di Bond, mancando il protagonista centrale che molti lettori si aspettavano. La narrazione è dettagliata e ricca di ambientazioni internazionali, ma alcuni lettori l'hanno trovata eccessivamente lunga e dal ritmo lento. I fan di Westlake potrebbero apprezzare l'avventura, mentre chi cerca un'esperienza classica di Bond potrebbe rimanere deluso.
Vantaggi:⬤ Personaggi coinvolgenti e un cattivo ben realizzato con un piano nefasto.
⬤ Ambientazioni dettagliate e uno sfondo internazionale vivido, in particolare in luoghi come Hong Kong e Singapore.
⬤ Interessante esplorazione del processo creativo dietro al romanzo nella postfazione di Jeff Kleeman.
⬤ Premessa accattivante che risuona con i temi politici legati al passaggio di Hong Kong.
⬤ Una nuova aggiunta al corpus di opere di Westlake, che offre ai fan più contenuti da gustare.
⬤ Manca il personaggio centrale di Bond, con conseguente delusione dei lettori che si aspettano una storia tradizionale di Bond.
⬤ La trama è considerata lenta, con un ritmo glaciale prima di riprendersi, il che la fa sembrare gonfia ed eccessivamente dettagliata.
⬤ Alcuni lettori hanno notato l'assenza di un protagonista effettivo, in quanto i personaggi sembrano svanire dalla narrazione.
⬤ Critiche riguardanti la lunghezza e il ritmo del libro, con suggerimenti che avrebbero potuto beneficiare di un ulteriore editing.
(basato su 49 recensioni dei lettori)
Forever and a Death
Il Bond che non c'è mai stato.
Due decenni fa, i produttori dei film di James Bond ingaggiarono il leggendario scrittore di romanzi gialli Donald E. Westlake per inventare una storia per il prossimo film di Bond. La trama ideata da Westlake - che raccontava di un uomo d'affari occidentale in cerca di vendetta dopo essere stato cacciato da Hong Kong quando l'isola era tornata sotto il dominio cinese - aveva tutti gli elementi di una classica avventura di Bond, ma problemi politici ne impedirono la realizzazione. Westlake, che non è mai stato uno che lascia sprecare una buona storia, scrisse invece un romanzo originale basato su questa premessa, che non pubblicò mai quando era ancora in vita.
Ora, a quasi dieci anni dalla morte di Westlake, Hard Case Crime è orgogliosa di dare a quel romanzo la sua prima pubblicazione in assoluto, insieme a una postfazione inedita di uno dei produttori del film che descrive la genesi del progetto, e di offrire ai fan il primo assaggio del Bond che avrebbe potuto essere sceneggiato da Westlake.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)