Pensione per giovani vedove: Tra le donne di Iside

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Titolo originale:

Guest House for Young Widows: Among the Women of Isis

Contenuto del libro:

Un avvincente resoconto di tredici donne che si sono unite, hanno sopportato e, in alcuni casi, sono sfuggite alla vita nello Stato Islamico - basato su anni di reportage coinvolgenti da parte di una finalista al Premio Pulitzer.

Tra i molti libri che cercano di comprendere la terrificante ascesa dell'ISIS, nessuno ha dato voce alle donne dell'organizzazione; ma le donne sono state essenziali per l'istituzione del califfato di Abu Bakr al-Baghdadi.

Rispondendo alle promesse di emancipazione femminile e di giustizia sociale e agli appelli ad aiutare la condizione dei connazionali in Siria, migliaia di donne sono emigrate dagli Stati Uniti e dall'Europa, dalla Russia e dall'Asia centrale, dal Nord Africa e dal resto del Medio Oriente per unirsi allo Stato Islamico. Figlie istruite di diplomatici, medici in formazione, adolescenti con medie da 10 e lode, ma anche operaie sbandate e casalinghe desolate, hanno creato cliniche e scuole di fortuna per la patria islamica che immaginavano. Guest House for Young Widows illustra i diversi modi in cui le donne sono state reclutate, ispirate o costrette a unirsi ai militanti. Emma di Amburgo, Sharmeena e tre compagne di liceo di Londra, Nour, una studentessa di Tunisi che ha abbandonato la religione: tutte hanno trovato nell'Islam politico la ribellione o la comunità e sono cadute preda di una propaganda sofisticata che prometteva loro un'avventura cosmopolita e la possibilità di forgiare una comunità islamica ideale in cui vivere devotamente senza temere stigma o repressione.

Non passò molto tempo prima che i militanti si rivelassero poco più che criminali violenti, più ossessionati dal potere che dai principi dell'Islam, e le donne dell'ISIS furono private di qualsiasi potere, perennemente vedove e risposate, e in definitiva intrappolate in una società brutale e senza legge. La caduta del califfato ha portato solo nuove sfide alle donne che nessuno Stato voleva reclamare.

La squisita sensibilità e il rigoroso reportage di Moaveni rendono indelebili queste donne dimenticate e illuminano la turbolenta politica che le ha portate sulla loro strada.

Elogi in anteprima per Guest House for Young Widows

“In questa indagine scottante, Moaveni esplora il fenomeno delle donne musulmane - molte delle quali istruite, di successo ed esteriormente occidentali - che scelgono di recarsi in Siria a sostegno della jihad.... In vignette concise e viscerali, Moaveni immerge i suoi lettori in un ambiente saturo del fascino romantico della violenza. Il risultato è un tour de force giornalistico che mette a nudo la vita interiore, le motivazioni e le aspirazioni dei suoi soggetti"-- Publishers Weekly (recensione stellata).