Omelie su Luca

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Titolo originale:

Homilies on Luke

Contenuto del libro:

Trentanove omelie di Origene sul Vangelo di Luca sopravvivono nella traduzione latina di Girolamo. Origene le predicò a Cesarea, forse intorno al 234 o 240, a una congregazione di catecumeni e fedeli. La maggior parte delle omelie sono brevi; in media, trattano circa sei versetti del Vangelo e sarebbero durate tra gli otto e i dodici minuti. Le prime trentatré omelie trattano i capitoli dal primo al quarto del Vangelo di Luca; le altre sei trattano brani dal decimo al ventesimo capitolo.

Le omelie di Origene sono l'unico scritto patristico dedicato al Vangelo di Luca prima dell'Esposizione su Luca di Ambrogio, scritta intorno al 390 (e lo stesso Ambrogio seguì Oorigene, a volte molto da vicino). Le Omelie da 1 a 20 costituiscono anche l'unico commento esistente della Chiesa prenicena su entrambe le Narrazioni dell'infanzia. Diverse centinaia di frammenti delle omelie e del commento di Origene su Luca sopravvivono, per lo più in greco.

Henri de Lubac ha formulato l'importante principio: "Osserva Origene all'opera", e gli scritti di Origene sul Vangelo di Luca sono un luogo intrigante per farlo. Origene, il campione dell'interpretazione spirituale, parte regolarmente da una lettura dolorosamente letterale del testo. La sua prima unità di comprensione è la parola, e spesso la chiave che sblocca il significato di una parola nella Bibbia per lui è l'uso di quella stessa parola in altre parti della Scrittura. Origene riteneva che ogni parola avesse un significato profondo e rilevante per il lettore, perché lo Spirito Santo non è mai banale e ciò che dice lo Spirito Santo deve sempre toccare chi lo ascolta.

Questo volume, la prima traduzione in inglese delle omelie esistenti e dei frammenti del commento a Luca, è un'importante aggiunta al crescente corpus di opere di Origene ora disponibili in inglese.