Note sul Cinematografo

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Note sul Cinematografo (Robert Bresson)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Note sul Cinematografo” di Robert Bresson è molto apprezzato dai cineasti e dagli appassionati di cinema per le sue citazioni penetranti e la sua filosofia sul cinema. Sebbene il contenuto sia apprezzato per la sua ispirazione e saggezza, soprattutto per coloro che sono interessati all'opera di Bresson, diversi utenti hanno espresso disappunto per la qualità dell'edizione fisica. In definitiva, il libro è consigliato a chiunque sia alla ricerca di riflessioni rapide e profonde sul cinema.

Vantaggi:

Citazioni ispirate e intuizioni di Bresson facili da digerire e da applicare.
Una risorsa preziosa per i registi, spesso descritta come essenziale o trasformativa.
Il libro funge da guida pratica per la motivazione, con una struttura che permette ai lettori di aprirsi a caso e trovare la saggezza.
Prezzo accessibile se disponibile.
Contesto storico positivo come testo classico del cinema.

Svantaggi:

Alcune edizioni fisiche sono stampate e rilegate male, il che sminuisce l'esperienza complessiva.
Il contenuto può sembrare a volte ridondante, con idee simili ripetute.
Il libro non è necessariamente una lettura completa e alcune note mancano di contesto.
La disponibilità può essere incoerente e spesso porta a prezzi gonfiati sui mercati di rivendita.

(basato su 38 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Notes on the Cinematograph

Contenuto del libro:

Il regista francese Robert Bresson è stato uno dei grandi artisti del XX secolo e uno degli stilisti più radicali, originali e radiosi di tutti i tempi. Ha lavorato con attori non professionisti - modelli, come li chiamava lui - e ha utilizzato una gamma di suoni e immagini fortemente limitata ma ipnotica per produrre opere classiche come Un uomo in fuga, Pickpocket, Diario di un curato di campagna e Lancillotto del lago. Dall'inizio alla fine della sua carriera, Bresson si è dedicato a realizzare film in cui nulla è superfluo e tutto è sempre in gioco.

Appunti sul Cinematografo distilla l'essenza della teoria e della pratica di Bresson come cineasta e artista. Discute le differenze fondamentali tra teatro e cinema.

Analizza la profonda grammatica del silenzio, della musica e del rumore.

E afferma il misterioso potere dell'immagine di sbloccare l'anima umana. Questo libro, indispensabile per gli ammiratori di questo grande regista e per i timidi.

Per gli ammiratori di questo grande regista e per gli studenti di cinema, questo libro sarà anche una fonte di ispirazione, come le Lettere a un giovane poeta di Rilke, per tutti coloro che rispondono alle richieste dell'immaginazione nel suo momento di maggiore ricerca e rigore.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781681370248
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2016
Numero di pagine:128

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)