No, non siamo andati! Resoconti di prima mano della protesta e della resistenza alla guerra del Vietnam

Titolo originale:

Hell, No, We Didn't Go!: Firsthand Accounts of Vietnam War Protest and Resistance

Contenuto del libro:

Finché ci sono state guerre, c'è stata la coscrizione. E la coscrizione non è mai stata popolare.

In un sondaggio Gallup dell'agosto 1965, alla domanda se la decisione degli Stati Uniti di inviare truppe in Vietnam fosse un errore, il 60% degli americani intervistati rispose di no. Ma con l'aumentare delle perdite americane e l'intensificarsi della guerra, i sondaggi mostrarono che gli americani sostenevano sempre meno le azioni degli Stati Uniti in Vietnam. Questo, tuttavia, non fermò l'arruolamento degli americani nel servizio militare. In seguito, quando i Pentagon Papers rivelarono che gli Stati Uniti avevano ingannato il Congresso e l'opinione pubblica americana sull'entità del coinvolgimento degli Stati Uniti in Vietnam attraverso bugie e omissione di informazioni, il sostegno fu ulteriormente ridotto. Oggi la guerra del Vietnam è considerata la più impopolare del XX secolo.

In Hell, No, We Didn't Go! Eli Greenbaum presenta testimonianze di prima mano di uomini spinti a resistere o a schivare a tutti i costi la leva in Vietnam. Presenta ai lettori una sezione trasversale di individui che hanno trovato il modo di sfidare la leva lasciando il Paese, andando in prigione, diventando obiettori di coscienza, giocando con il sistema, cospirando per non superare le prove fisiche e persino arruolandosi... qualsiasi cosa per evitare di essere arruolati. Questi saggi vivaci e le candide storie orali descrivono nel dettaglio eventi spesso controversi, a volte volatili e quasi sempre carichi di emozioni. Greenbaum riunisce un coro di testimonianze in prima persona sulla resistenza e la protesta contro il servizio di leva, tenute insieme da una narrazione personale generale, fornendo allo stesso tempo un contesto, un commento e un'insolita prospettiva di cinquant'anni sulle decisioni degli uomini di evitare la guerra del Vietnam a qualunque costo.

Mentre alcuni uomini hanno accettato passivamente la coscrizione come loro destino, altri hanno resistito attivamente, a volte arrivando agli estremi. Ogni racconto rivela motivazioni, paure e speranze individuali: dal disaccordo con la politica estera americana alle questioni di codardia e al significato di patriottismo, il tutto sottolineato da coraggio e determinazione.