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Il libro di Andrew Naselli fornisce una panoramica chiara e concisa della Teologia della Vita Superiore, esaminandone il contesto storico e la critica, pur mantenendo un tono rispettoso nei confronti dei suoi sostenitori. Il libro mette in evidenza i pericoli e i difetti di questa teologia, sostenendo il suo approccio passivo alla santificazione e sottolineando il ruolo attivo che i credenti devono assumere nella crescita spirituale. Il libro è considerato ben scritto, accessibile e utile sia per i laici che per coloro che hanno familiarità con i dibattiti teologici.
Vantaggi:⬤ Panoramica chiara e concisa della Teologia della Vita Superiore.
⬤ Ben scritto e accessibile per i lettori laici.
⬤ Rispettoso nell'affrontare le opinioni di coloro che credono nella Teologia della Vita Superiore.
⬤ Efficace nel presentare il contesto storico e le figure principali del movimento.
⬤ Fornisce critiche ponderate alla teologia, evidenziando i pericoli.
⬤ Incoraggia la comprensione biblica della santificazione e della crescita spirituale.
⬤ Alcuni potrebbero trovare il tono dell'autore eccessivamente negativo o sbiadito.
⬤ Le critiche possono presupporre la teologia riformata, il che potrebbe allontanare alcuni lettori.
⬤ Manca l'esposizione dei testi biblici chiave che sono pertinenti all'argomento.
⬤ Potrebbe essere percepito come privo di soluzioni alternative costruttive al di là della critica.
⬤ Discussione limitata sulla responsabilità pratica e sulla comunione tra i credenti.
(basato su 14 recensioni dei lettori)
No Quick Fix: Where Higher Life Theology Came From, What It Is, and Why It's Harmful
Ogni cristiano lotta con il peccato e vuole essere vittorioso nella lotta.
La teologia della vita superiore, nota anche come teologia di Keswick, offre una soluzione rapida per questa lotta. Insegna che ci sono due categorie di cristiani: quelli che sono solo salvati e quelli che si sono veramente arresi a Cristo. Quelli che hanno Gesù come unico Salvatore e quelli che lo hanno anche come Maestro. Se i cristiani possono semplicemente “lasciarsi andare e lasciare che Dio”, possono essere liberi dalla lotta con il peccato e portati a un livello superiore di vita spirituale. Cosa c'è di sbagliato in questo?
Molto, a quanto pare. In No Quick Fix, una versione più breve e accessibile del suo libro Let Go and Let God?, Naselli critica la teologia della vita superiore da una prospettiva biblica. Dimostra che non porta alla libertà, ma alla frustrazione, perché promette qualcosa che non ha il potere di mantenere. Lungo il percorso, racconta la storia dell'origine della teologia della vita superiore, ne descrive le caratteristiche e la confronta con ciò che la Bibbia dice realmente su come superare il peccato e diventare più simili a Cristo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)