Nella pausa: L'estetica della tradizione radicale nera

Punteggio:   (4,8 su 5)

Nella pausa: L'estetica della tradizione radicale nera (Fred Moten)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro ha ricevuto un riscontro positivo, in particolare per il contenuto coinvolgente e gli approfondimenti scientifici. È ben accolto dai lettori ed è considerato un'aggiunta preziosa alla ricerca.

Vantaggi:

Scrittura accattivante, forti qualità scientifiche e poetiche, risorsa preziosa per la ricerca.

Svantaggi:

Non sono stati evidenziati svantaggi significativi nelle recensioni.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

In the Break: The Aesthetics of the Black Radical Tradition

Contenuto del libro:

Nel suo controverso saggio sul jazzista bianco Burton Greene, Amiri Baraka affermava che il jazz era esclusivamente una forma d'arte afroamericana e fondeva esplicitamente l'idea di un'estetica nera con le tradizioni politiche radicali della diaspora africana. In the Break è un'estensione di OC The Burton Greene Affair, OCO che esplora l'intricata relazione tra l'avanguardia nera nella musica e nella letteratura degli anni Cinquanta e Sessanta, l'emergere di una forma distinta di nazionalismo culturale nero e il complesso impegno con l'omoerotismo e il suo disconoscimento che fa da ponte tra i due.

Fred Moten si concentra in particolare sul brillante jazz improvvisato di John Coltrane, Ornette Coleman, Albert Ayler, Eric Dolphy, Charles Mingus e altri, sostenendo che tutta la performance nera, la cultura, la politica, la sessualità, l'identità e la stessa blackness, è costituita dall'improvvisazione. Per Moten, l'improvvisazione fornisce un punto di vista epistemologico unico da cui indagare le provocatorie connessioni tra l'estetica nera e la filosofia occidentale. Moten si impegna in una faticosa analisi critica della filosofia occidentale (Heidegger, Kant, Husserl, Wittgenstein e Derrida) attraverso il prisma del pensiero e della cultura nera radicale.

In quanto rappresentazione critica, lirica e dirompente dell'umano, il concetto di blackness di MotenOCO porta anche figure come Frederick Douglass e Karl Marx, Cecil Taylor e Samuel R. Delany, Billie Holiday e William Shakespeare in conversazione tra loro.

Stilisticamente brillante e stimolante, proprio come la musica di cui scrive, l'ampia discussione di MotenOCO abbraccia una varietà di disciplineOCosemiotica, decostruzione, teoria dei generi, storia sociale e psicoanalisiOCper comprendere la sessualità politicizzata, in particolare l'omoerotismo, alla base del radicalismo nero. In the Break è il volume inaugurale dell'ambizioso progetto intellettuale di MotenOCO: stabilire una genealogia estetica della tradizione radicale nera.

".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780816641000
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2003
Numero di pagine:332

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)