Nel Vuoto: La prossima trasformazione transumana

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Titolo originale:

Into the Void: The Coming Transhuman Transformation

Contenuto del libro:

Oggi il progresso tecnologico è la più grande conquista dell'umanità, ma può portare alla distruzione totale. Il progresso tecnologico consuma più di quanto produce, persegue i propri fini e non quelli dell'umanità e non può accelerare all'infinito su un pianeta con risorse limitate.

Jacques Ellul ha osservato: “La tecnica (la tecnologia) ha i suoi limiti. Ma quando avrà raggiunto questi limiti, esisterà qualcosa al di fuori di essi... non sta forse riuscendo (l'accelerazione tecnologica) a minare tutto ciò che è al di fuori di essa? “(Ellul 1964, 85) Una volta raggiunti i limiti tecnologici, rimarrà qualcosa? I transumanisti prevedono che l'accelerazione tecnologica culminerà entro la metà del secolo in un evento che chiamano “Singolarità”, un punto Omega tecnologico o una convergenza di intelligenza umana e artificiale che darà origine a un super computer simile a un dio (Artilect) che promette un secolo di progresso in un'ora.

Nonostante gli apparenti guadagni immediati, la tecnologia peggiora la condizione umana attraverso l'esaurimento delle risorse e la schiavitù spirituale. La Singolarità segnerà la fine del progresso tecnologico, in quanto raggiungerà il suo completamento senza risolvere il problema spirituale inerente alla condizione umana.

Ciò significa che tutti coloro che entreranno nella Singolarità entreranno in un vuoto, un buco nero digitale. La soluzione è tanto semplice quanto il problema è sublime: allontanarsi lentamente dall'orlo dell'abisso.