Necropoli

Punteggio:   (4,6 su 5)

Necropoli (Vladislav Khodasevich)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è un significativo memoir che esplora la scena letteraria russa del primo Novecento attraverso nove ritratti di vari scrittori, realizzati durante l'esilio dell'autore dalla Russia. La traduzione è giudicata scorrevole e competente, anche se l'opera è più di natura sociologica che di pura critica letteraria, il che potrebbe non soddisfare le aspettative di tutti i lettori.

Vantaggi:

Traduzione scorrevole e competente
raccolta perspicace di ritratti
ben studiata
offre una prospettiva sociologica unica
include ampie citazioni dalla poesia di Esenin
arricchisce la comprensione dell'esperienza letteraria russa degli emigrati.

Svantaggi:

Più incentrato sulla sociologia e sull'analisi dei personaggi che sulla critica letteraria, il che potrebbe deludere alcuni lettori che si aspettano una critica letteraria più approfondita; alcune figure presenti non sono considerate oggi scrittori di prim'ordine.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Necropolis

Contenuto del libro:

Necropoli è un libro di memorie letterarie non convenzionali di Vladislav Khodasevich, acclamato da Vladimir Nabokov come "il più grande poeta russo del nostro tempo". In ognuno dei nove capitoli del libro, Khodasevich commemora una figura significativa dell'età d'argento della letteratura russa e, nel farlo, scrive un necrologio perspicace dell'epoca.

Scritto in vari momenti degli anni Venti e Trenta, dopo la morte dei suoi autori, Necropoli è un cimitero letterario in cui è sepolto un intero movimento, il Simbolismo russo. Ricordando Fyodor Sologub, Sergey Esenin e altri, Khodasevich racconta la storia di come le loro vite e le loro opere d'arte si siano intrecciate, compreso un triangolo amoroso notoriamente burrascoso tra Nina Petrovskaia, Valery Briusov e Andrey Bely. Egli testimonia il potere seduttivo e spesso devastante del tentativo simbolista di trasformare la propria vita in un'opera d'arte e, in ultima analisi, il modo in cui un uomo è stato lasciato ad affrontare il compito di commemorare i suoi colleghi artisti dopo la loro morte.

I ritratti di Khodasevich trattano di rivoluzione, disillusione, emigrazione, suicidio, della vocazione del poeta e del posto dell'artista nella società. Una delle più grandi memorie della letteratura russa, Necropoli è un'opera avvincente di uno scrittore trascurato, le cui doti di osservazione e ironia mostrano la scena letteraria russa del primo Novecento sotto una luce nuova e più intima.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780231187046
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2019
Numero di pagine:304

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)