Nazionalisti che temevano la nazione: Il multi-nazionalismo adriatico nella Dalmazia asburgica, a Trieste e a Venezia

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Titolo originale:

Nationalists Who Feared the Nation: Adriatic Multi-Nationalism in Habsburg Dalmatia, Trieste, and Venice

Contenuto del libro:

Spesso possiamo imparare tanto dai movimenti politici che hanno fallito quanto da quelli che hanno raggiunto i loro obiettivi. I nazionalisti che temevano la nazione analizza uno di questi movimenti frustrati: un gruppo di leader comunitari e scrittori di Venezia, Trieste e Dalmazia che negli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta del XIX secolo proposero la creazione di una zona multinazionale intorno al Mare Adriatico.

All'epoca, le terre dell'Adriatico formavano una comunità marittima i cui abitanti parlavano lingue diverse e praticavano fedi diverse, ma si identificavano come appartenenti a un'unica regione dell'Impero asburgico. Se da un lato questi attivisti speravano che la nazionalità potesse essere usata per rafforzare i legami culturali, dall'altro temevano gli effetti omogeneizzanti del nazionalismo e il suo potenziale di violenza.

Questo libro dimostra che non tutti i nazionalismi hanno cercato di creare nazioni omogenee, con una sola lingua, religione o etnia. Inoltre, trattando le terre adriatiche come un'unica unità, questo libro serve a correggere le storie "nazionali" che impongono la nostra visione moderna della nazione a quella che era una regione multinazionale.