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Il libro “The History of Adobe Walls” presenta un resoconto completo del post di Adobe Walls del 1874, concentrandosi sia sugli eventi storici che sui ritrovamenti archeologici. È particolarmente apprezzato per l'analisi approfondita dei manufatti e le illustrazioni dettagliate, che lo rendono una risorsa preziosa per gli appassionati di storia e archeologia.
Vantaggi:Analisi storica e archeologica approfondita, inclusione di fotografie e manufatti, ottime illustrazioni della disposizione storica, ben studiata, informativa per gli appassionati di storia, eccellente riferimento per lo studio della battaglia.
Svantaggi:Le foto sono spesso di scarsa qualità, alcune parti possono risultare secche o troppo erudite per alcuni lettori e alcune sezioni sulle misurazioni e sui manufatti possono andare per le lunghe.
(basato su 16 recensioni dei lettori)
Adobe Walls: The History and Archeology of the 1874 Trading Post
Nella primavera del 1874 un manipolo di uomini e una donna partirono per il Texas Panhandle per cercare fortuna nella grande caccia al bufalo. Spostandosi a sud per seguire le mandrie, intendevano stabilire un punto di scambio per servire i cacciatori, o "uomini della pelle". In un luogo chiamato Adobe Walls scavarono dei blocchi nella zolla e costruirono il loro centro operativo.
Dopo pochi mesi di attività, il posto di commercio fu attaccato in un'afosa mattina di giugno da membri arrabbiati di diverse tribù di indiani delle pianure, la cui sopravvivenza fisica e culturale dipendeva dalle grandi mandrie di bisonti che si stavano rapidamente riducendo davanti ai cannoni degli uomini bianchi.
Inizialmente sconfitti, gli indiani attaccanti si ritirarono. Ma anche i difensori si ritirarono, lasciando che la postazione deserta venisse bruciata dagli indiani intenzionati a cancellare ogni traccia della presenza dell'uomo bianco. Ciononostante, le tracce rimasero, e tra le ceneri e la sporcizia furono sepolti minuscoli dettagli della vita degli uomini nascosti e della battaglia che li aveva così improvvisamente cambiati.
Poco più di un secolo dopo, gli uomini bianchi scavarono nuovamente nella zolla di Adobe Walls. Gli uomini del XIX secolo scavarono per ottenere profitti, ma i cacciatori moderni sono alla ricerca della capsula del tempo naturale lasciata inavvertitamente da quegli avventurieri precedenti.
Gli autori di questo libro, uno storico e un archeologo, hanno scavato nella zolla di terra e negli archivi più remoti per separare la realtà dalla storia, a lungo romanzata, di Adobe Walls, dei suoi abitanti e degli indiani che ne mal sopportavano la presenza. La storia completa di Adobe Walls ci dice ora molto sulla vita e sul lavoro degli uomini di hide, sulla morte della cultura indiana delle pianure e sulla marcia del commercio bianco attraverso la frontiera.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)