Mtis: Razza, riconoscimento e lotta per l'appartenenza al popolo indigeno

Punteggio:   (4,3 su 5)

Mtis: Razza, riconoscimento e lotta per l'appartenenza al popolo indigeno (Chris Andersen)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro affronta le complessità dell'identità métis, criticando i processi di razzializzazione e di riconoscimento statale che riguardano la nazione métis. Mentre alcuni lettori hanno apprezzato la profondità delle argomentazioni, altri hanno trovato la narrazione difficile da seguire e hanno criticato la posizione escludente dell'autore sull'identità métis.

Vantaggi:

Offre una solida critica della razzializzazione e delle questioni legate all'identità métis.
Riconosciuto come un contributo significativo alle discussioni sull'identità métis e sulle lotte della nazione métis.
Apprezzato per la sua profondità e ponderatezza da alcuni lettori, che lo hanno trovato illuminante sull'identità métis.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno trovato le argomentazioni complesse e difficili da seguire, generando confusione.
Il libro viene criticato per aver negato l'esistenza di altre identità métis al di fuori della diaspora del Red River, promuovendo una visione conservatrice dell'identità métis.
La posizione dell'autore può allontanare o mettere a disagio individui provenienti da altri contesti indigeni misti in cerca di riconoscimento.

(basato su 5 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Mtis: Race, Recognition, and the Struggle for Indigenous Peoplehood

Contenuto del libro:

Se chiedete a qualsiasi canadese cosa significa "Metis", probabilmente vi risponderà "razza mista" o "parte indiana, parte bianca". "I canadesi considerano le persone Metis miste in un modo in cui le altre popolazioni indigene - First Nations e Inuit - non lo sono, e il censimento e i tribunali hanno basato il loro riconoscimento dei Metis su questa concezione razziale.

Chris Andersen sostiene che il Canada ha sbagliato. Intrecciando aneddoti personali, teoria critica del razzismo e discussioni sulla storia e sulla legge, Chris Andersen dimostra che la nostra concezione di "Metis" - e la nostra stessa preoccupazione per la mescolanza - non è naturale, ma deriva da più di 150 anni di lavoro sostenuto da parte dello Stato, degli studiosi e delle organizzazioni indigene. Dalle sue radici profonde nel passato coloniale, l'idea di "Metis come misto" ha pervaso la coscienza canadese attraverso potenti siti di produzione di conoscenza come il censimento e i tribunali, fino a stabilizzarsi nel regno del senso comune.

In questo processo, "Metis" è diventato una categoria razziale sempre più ampia piuttosto che l'identità di un popolo indigeno con un senso condiviso di storia e cultura incentrato sul commercio delle pellicce. Andersen chiede a tutti i canadesi di considerare le conseguenze dell'adozione di una definizione di "Metis" che rende quasi impossibile per la nazione Metis avanzare rivendicazioni politiche come popolo.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780774827218
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2014
Numero di pagine:284

Acquisto:

Attualmente disponibile, in magazzino.

Lo compro!

Altri libri dell'autore:

Fonti e metodi negli studi indigeni - Sources and Methods in Indigenous Studies
Fonti e metodi negli studi indigeni è una sintesi dei cambiamenti e delle...
Fonti e metodi negli studi indigeni - Sources and Methods in Indigenous Studies
Mtis: Razza, riconoscimento e lotta per l'appartenenza al popolo indigeno - Mtis: Race, Recognition,...
Se chiedete a qualsiasi canadese cosa significa...
Mtis: Razza, riconoscimento e lotta per l'appartenenza al popolo indigeno - Mtis: Race, Recognition, and the Struggle for Indigenous Peoplehood

Le opere dell'autore sono state pubblicate dai seguenti editori:

© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)