Mosca, 25 dicembre 1991: l'ultimo giorno dell'Unione Sovietica

Punteggio:   (4,6 su 5)

Mosca, 25 dicembre 1991: l'ultimo giorno dell'Unione Sovietica (Conor O'Clery)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un resoconto dettagliato e coinvolgente dell'ultimo giorno dell'Unione Sovietica, concentrandosi sull'intensa rivalità personale tra Mikhail Gorbaciov e Boris Eltsin e sul contesto storico che ha portato a quel momento cruciale. Il libro combina narrazioni personali con un'analisi storica più ampia, rendendolo una lettura avvincente per gli appassionati di storia.

Vantaggi:

Offre un'esplorazione approfondita delle personalità e delle dinamiche tra Gorbaciov e Eltsin.
Uno stile di scrittura coinvolgente che rende gli eventi storici accessibili e accattivanti.
Ben studiato, fornisce resoconti dettagliati e informazioni di base.
Bilancia le prospettive di Gorbaciov e Eltsin, descrivendone i conflitti e i contributi.
Soddisfa la curiosità del lettore su un evento storico significativo con un mix di interesse umano e fatti.

Svantaggi:

Alcuni lettori potrebbero ritenere che l'attenzione alle personalità distragga da questioni storiche più ampie.
Alcune critiche parlano di gossip o di eccessiva drammaticità.
Non tutti i lettori potrebbero apprezzare lo stile narrativo, preferendo un approccio strettamente accademico.

(basato su 33 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Moscow, December 25, 1991: The Last Day of the Soviet Union

Contenuto del libro:

L'implosione dell'Unione Sovietica è stata il culmine di una partita avvincente giocata tra due uomini che si detestavano intensamente e che avevano concetti diversi per il futuro. Mikhail Gorbaciov, un riformatore sofisticato e raffinato, cercava di modernizzare e preservare l'URSS; Boris Eltsin, un rozzo e duro “bulldozer”, desiderava distruggere l'Unione e creare una Russia capitalista.

La sconfitta del tentativo di colpo di Stato dell'agosto 1991, attuato dai comunisti della linea dura, scosse l'autorità di Gorbaciov e fu un trionfo per Eltsin. Ma ci vollero quattro mesi di intrighi e doppi giochi prima che l'Unione Sovietica crollasse e arrivasse il giorno in cui Eltsin poté cacciare Gorbaciov dal Cremlino e insediarsi come sovrano della Russia. Conor O'Clery ha scritto un thriller unico e ricco di suspense sul giorno della morte dell'Unione Sovietica.

I giochi di potere interni, le mutevoli alleanze, i tradimenti, i misteriosi tre colonnelli che trasportano la valigetta con i codici nucleari e le lotte per sfruttare il futuro sono degni di John Le Carr o Alan Furst. L'ultimo atto della Guerra Fredda è stato un magnifico dramma oscuro giocato all'ombra del Cremlino.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781610391986
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)