Morire ogni giorno: Seneca alla corte di Nerone

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Titolo originale:

Dying Every Day: Seneca at the Court of Nero

Contenuto del libro:

Dall'acclamato storico classico, autore di Ghost on the Throne (Fantasma sul trono), un dramma ad alta tensione pieno di omicidi, follia, tirannia, perversione, con la portata della storia su larga scala.

Al centro, la tumultuosa vita di Seneca, il più importante scrittore e filosofo dell'antica Roma, che inizia con l'esilio a cinquant'anni e la successiva nomina a precettore del dodicenne Nerone, futuro imperatore di Roma. A controllare entrambi, la madre di Nerone, Giulia Agrippina la Giovane, imperatrice romana, pronipote dell'imperatore Augusto, sorella dell'imperatore Caligola, nipote e quarta moglie dell'imperatore Claudio.

James Romm intreccia senza soluzione di continuità la vita e le parole scritte, le lotte morali, gli intrighi politici e le sanguinose vendette che invischiarono Seneca il Giovane nella contorta famiglia imperiale e nel regime perverso e paranoico dell'imperatore Nerone, despota e pazzo.

Romm scrive che Seneca vegliava su Nerone come insegnante, guida morale e padre surrogato e, a diciassette anni, quando Nerone salì bruscamente a diventare imperatore di Roma, Seneca, un uomo mai avido di potere politico, divenne, con Nerone, il sovrano dell'Impero romano. Vediamo come Seneca riuscì a controllare il suo giovane studente, come, sotto l'influenza di Seneca, Nerone governò con intelligenza e moderazione, vietò la pena di morte, ridusse le tasse, concesse agli schiavi il diritto di presentare reclami contro i loro proprietari, graziò i prigionieri arrestati per sedizione. Ma con il passare del tempo, mentre Nerone diventava vanitoso e disilluso, Seneca non riuscì a mantenere il controllo sull'imperatore, e tra la madre di Nerone, Agrippina - che si pensava avesse avvelenato il secondo marito e il terzo, che era suo zio (Claudio), e che si diceva avesse avuto una relazione incestuosa con il figlio - e il padre di Nerone, descritto da Svetonio come un assassino e un imbroglione accusato di tradimento, adulterio e incesto, per quanto tempo il giovane Nerone avrebbe potuto essere contenuto?

Morire ogni giorno è un ritratto della lotta morale di Seneca in mezzo alla follia e all'eccesso. Nei suoi trattati, Seneca predicava un credo etico rigoroso, esaltando gli eroi che sfidavano il pericolo per fare ciò che era giusto o per abbracciare una nobile morte. In qualità di consigliere di Nerone, Seneca si trovò di fronte a una serie di scelte più complesse, essendo l'unico uomo in grado di evocare l'aspetto migliore della natura di Nerone, pur rimanendo al suo fianco e collaborando al regime malvagio da lui creato.

Morire ogni giorno è il primo libro che racconta la storia avvincente e da incubo del poeta-filosofo che fu quasi un re, legato a un tiranno: Seneca, l'esempio della ragione, vide il suo studente precipitare nella follia e la sua discesa vide cinque omicidi familiari, l'incendio di Roma e un'epurazione selvaggia che distrusse le menti supreme dell'età dell'oro del Senato.