Migrazioni forzate e sicurezza umana nel mondo ortodosso orientale

Titolo originale:

Forced Migration and Human Security in the Eastern Orthodox World

Contenuto del libro:

Il conflitto in Ucraina orientale e la crisi europea dei rifugiati hanno portato a un drammatico aumento degli spostamenti forzati in tutta Europa.

In fuga da guerre e violenze, milioni di rifugiati e sfollati interni si confrontano con le culture sociali e politiche dei Paesi a maggioranza cristiano-ortodossa dello spazio post-sovietico e dell'Europa sud-orientale. Questo libro esamina l'ambivalenza delle chiese ortodosse e di altre comunità religiose, alcune delle quali hanno fornito sostegno ai migranti e agli sfollati, mentre altre hanno condannato il loro arrivo.

In che modo le comunità religiose e le istituzioni statali hanno affrontato la migrazione forzata? Che impatto ha avuto la migrazione forzata sulle pratiche religiose, sui valori e sulle strutture politiche della regione? In che modo le chiese ortodosse promuovono la sicurezza umana in relazione alla violenza e all'"altro"? Il libro esplora queste domande riunendo un team internazionale di studiosi per esaminare un ampio materiale negli ex Stati sovietici (Ucraina, Russia, Georgia e Bielorussia), nell'Europa sudorientale (Turchia, Grecia, Serbia, Bulgaria e Romania), nell'Europa occidentale e negli Stati Uniti.