Max Wertheimer e la teoria della Gestalt

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Max Wertheimer e la teoria della Gestalt (Michael Wertheimer)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre un'esplorazione affascinante e accessibile della vita di Max Wertheimer e delle origini della teoria della Gestalt. È ben studiato e presentato, celebra la profondità degli psicologi della Gestalt, ma può essere confuso su alcuni concetti.

Vantaggi:

Facile da leggere, interessante, storicamente valido, approfondimenti ben studiati sulla teoria della Gestalt, narrazione coinvolgente della vita di Max Wertheimer, evidenzia l'importanza degli psicologi della Gestalt.

Svantaggi:

A volte confuso, soprattutto per quanto riguarda concetti specifici come Pragnanz.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Max Wertheimer and Gestalt Theory

Contenuto del libro:

Le idee di Max Wertheimer (1880-1943), fondatore della teoria della Gestalt, sono discusse in quasi tutti i libri generali di storia della psicologia e nella maggior parte dei libri di testo introduttivi alla psicologia. Questa biografia intellettuale di Wertheimer è il primo libro che tratta di uno studioso le cui idee sono riconosciute di importanza centrale per campi diversi come la psicologia sociale, le neuroscienze cognitive, il problem solving, l'arte e le neuroscienze visive.

King e Wertheimer tracciano le origini del pensiero della Gestalt, dimostrando la sua continua importanza in quindici capitoli e in diversi supplementi a questi capitoli. Cominciano con una rassegna delle origini di Wertheimer, della sua famiglia, della sua infanzia nell'Europa centrale e della sua formazione. Si approfondiscono le sue attività durante il periodo in cui sviluppò le idee che sarebbero poi diventate centrali per la psicologia della Gestalt, documentando l'emergere formale di questa scuola di pensiero e tracciandone lo sviluppo durante la prima guerra mondiale. La maturazione della scuola della Gestalt all'Università di Berlino negli anni 1922-1929 è discussa in dettaglio.

La vita quotidiana di Wertheimer in America durante il suo ultimo decennio è ben documentata, in parte sulla base dei ricordi del figlio. Viene esaminata la prima ricezione della teoria della Gestalt negli Stati Uniti, con ampi riferimenti ad articoli di riviste professionali e periodici. I rapporti e le interazioni di Wertheimer con tre importanti psicologi dell'epoca, Edwin Boring, Clark Hull e Alexander Luria, sono discussi sulla base di corrispondenza inedita. I capitoli finali trattano i saggi di Wertheimer sulla democrazia, la libertà, l'etica e la verità e descrivono le sfide personali che Wertheimer affrontò nei suoi ultimi anni di vita. La sua opera principale, pubblicata dopo la sua morte, è Il pensiero produttivo. Viene esaminata la sua ricezione e un capitolo conclusivo considera le risposte recenti a Max Wertheimer e alla teoria della Gestalt.

Questa biografia intellettuale interesserà gli psicologi e i lettori interessati alla scienza, alla storia europea moderna e all'Olocausto.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781412807180
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2007
Numero di pagine:452

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)