Punteggio:
Il libro “Maranos: L'altro dell'altro” di Donatella Di Cesare offre un'esplorazione profonda e perspicace del significato storico e culturale dei marrani, ebrei convertiti in Iberia. Sfida la percezione comune della loro identità e dei loro contributi al pensiero moderno e sottolinea la loro complessa esistenza durante un periodo storico turbolento.
Vantaggi:L'autore scrive con passione e rigore scientifico, presentando una comprensione sfumata dell'esperienza marrana. Il libro rivela l'impatto storico dei marrani sull'ebraismo secolare e sui pensatori moderni, come Spinoza. I lettori apprezzano la profondità dell'esplorazione delle complessità dell'identità e del contesto storico dell'epoca.
Svantaggi:Alcuni lettori trovano la narrazione complessa e difficile da riassumere, suggerendo che l'argomento è intricato e complicato. Si potrebbe anche desiderare un collegamento più esplicito tra le implicazioni passate e presenti dell'esperienza marraniana.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
Marranos: The Other of the Other
I marrani erano ebrei spagnoli o portoghesi che vivevano nella penisola iberica e che si convertirono al cristianesimo per evitare di essere massacrati o costretti a fuggire in seguito all'espulsione di ebrei e musulmani dalla Spagna nel 1391, ma continuarono a praticare l'ebraismo in segreto. Abbracciarono esteriormente il cattolicesimo, ma conservarono l'ebraismo nel loro cuore.
Se i marrani sono comunemente associati alla persecuzione degli ebrei ai tempi dell'Inquisizione spagnola, Donatella Di Cesare vede nei marrani la quintessenza della condizione moderna: i marrani non erano solo quelli che la modernità ha scacciato come “altri”, ma erano quegli “altri” costretti a rinnegare le proprie convinzioni e a nascondersi. Erano “l'altro dell'altro”, il prodotto di una doppia esclusione, condannati a una vita di duplicità esistenziale senza via d'uscita, rifiutati sia dai cattolici che dagli ebrei e incapaci di appartenere pienamente a una delle due comunità. Ma questa doppia vita del marrano si è rivelata anche una segreta fonte di forza. Doppiamente estraneo, senza possibilità di redenzione, il marrano è stato protagonista non solo di un'emigrazione esterna, ma anche di una migrazione interna: l'esplorazione del territorio interiore dell'io e la predisposizione a un pensiero radicale che diventeranno tratti distintivi della modernità.
Trattando la storia dei marrani come un prisma attraverso il quale cogliere i tratti distintivi della modernità, questo libro molto originale interesserà un ampio pubblico.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)