Marlene Dumas: Miti e mortali

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Titolo originale:

Marlene Dumas: Myths & Mortals

Contenuto del libro:

Le nuove opere di Marlene Dumas rispondono più che mai all'incertezza e alla sensualità del processo pittorico stesso. L'artista ha paragonato la creazione di queste opere all'atto dell'innamoramento: un processo imprevedibile e aperto, pieno di imbarazzo e ansia quanto di beatitudine e scoperta.

Myths & Mortals documenta una selezione di nuovi dipinti - presentati nella primavera del 2018 presso David Zwirner, New York - che spaziano da figure monumentali di nudi a tele in scala intima che presentano dettagli di parti del corpo e tratti del viso. Diversi dipinti alti quasi tre metri si concentrano su singole figure, tra cui alcuni nudi maschili e femminili e una sposa apparentemente solenne, la cui espressione è oscurata dietro un velo lungo fino al pavimento. Come gli dei e le dee greche, le figure di questi dipinti sono allo stesso tempo più grandi della vita e più umane.

I dipinti di dimensioni più ridotte - definiti dall'artista "paesaggi erotici" - presentano una varietà di immagini frammentarie: occhi, labbra, capezzoli o amanti bloccati in un bacio. In tutte queste opere è evidente la sensibilità unica dell'artista nel trattare la forma umana e la sua sperimentazione in costante evoluzione con il colore e la texture.

Accanto a questi nuovi dipinti, Dumas presenta un'ampia serie di trentadue opere su carta originariamente create per una traduzione olandese del poema narrativo Venus & Adonis di William Shakespeare (1593) da Hafid Bouazza (2016). Myths & Mortals è accompagnato da una nuova ricerca sull'artista a cura di Claire Messud e da un testo della stessa Dumas.