Malta: Antologia del viaggiatore

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Titolo originale:

Malta: A Traveller's Anthology

Contenuto del libro:

Pochi paesi sono così segnati dalla loro storia come le isole maltesi di Malta e Gozo. Almeno cinque secoli prima che San Paolo naufragasse sulla costa settentrionale di Malta mentre si recava a Roma e al martirio, qui sorgevano quelli che sono forse gli edifici in pietra più antichi del mondo.

Da sempre vulnerabili per la loro posizione strategica nel Mediterraneo, le isole sono state invase e occupate da forze successive: Greci, Romani, musulmani del Nord Africa, Normanni e Spagnoli. Nel XVI secolo Malta divenne la roccaforte dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni, che costruirono la città di La Valletta. Ai Cavalieri succedettero le truppe napoleoniche e poi gli inglesi, che rimasero fino all'indipendenza nel 1964.

Ogni periodo della turbolenta storia di Malta, non ultimo il suo ruolo eroico durante la Seconda Guerra Mondiale, ha arricchito il suo ricco tessuto culturale. E ogni periodo ha prodotto la propria letteratura, raccolta in questa originale collezione.

L'assedio di Malta del 1565, che oppose i Cavalieri alla potenza dell'Impero Ottomano, fu registrato in dettaglio da Francisco Balbi di Correggio, un soldato spagnolo. La storia dei Cavalieri fu scritta in seguito da Louis de Boisgelin, egli stesso Cavaliere, mentre nel XIX secolo Malta divenne una meta alla moda per coloro che andavano oltre il Grand Tour, attirando Lord Byron, Thackeray, Disraeli e Sir Walter Scott, che giudicò La Valletta "una città per gentiluomini costruita da gentiluomini". Nel XX secolo Evelyn Waugh è stato un visitatore, Anthony Burgess si è visto confiscare la casa per il mancato pagamento delle tasse, mentre David Niven ha vissuto un'esperienza memorabile a una festa in maschera.

La selezione di estratti di Deborah Manley rivela come generazioni di scrittori hanno visto i paesaggi di Malta e Gozo, la gente delle isole, gli splendori di La Valletta e del suo famoso porto, e le celebri festas, le feste di paese che celebrano l'identità cattolica dell'isola. Un'introduzione colloca questi estratti nel contesto, mentre l'antologia considera anche il modo in cui gli scrittori maltesi hanno immaginato e raffigurato la loro patria.