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Il libro è un apprezzato ricettario che pone l'accento sul giardinaggio e sugli ingredienti freschi e locali. Presenta ricette semplici e deliziose che ispirano i lettori a cucinare con prodotti locali ed è stato lodato per la bella fotografia e l'approccio pratico. Tuttavia, alcune recensioni segnalano la mancanza di ricette di dolci.
Vantaggi:Le ricette sono semplici, deliziose e facili da seguire. Molti lettori apprezzano l'enfasi sugli ingredienti locali e l'incoraggiamento a fare la spesa in loco. Il libro è visivamente accattivante, con ottime fotografie, ed è considerato fonte di ispirazione sia per i giardinieri che per i cuochi. È fortemente incentrato sulla comunità ed enfatizza uno stile di vita “dalla fattoria alla tavola”.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno notato che non ci sono molte ricette di dolci. Alcuni ritengono che il primo libro dell'autrice non abbia soddisfatto le loro aspettative e quindi hanno esitato ad acquistare questo. Potrebbe anche esserci la percezione di un numero eccessivo di piatti a base di carne per coloro che preferiscono le opzioni vegetariane.
(basato su 17 recensioni dei lettori)
Local Dirt: Seasonal Recipes for Eating Close to Home
L'autrice del famoso libro di cucina "farm-to-table" Dishing Up the Dirt torna con un'incredibile raccolta di ricette inventive che utilizzano ingredienti freschi di fattoria, ispirate dal suo impegno a sostenere il movimento alimentare locale.
Per Andrea Bemis, mangiare locale è uno stile di vita. Dopo tutto, lei e suo marito possiedono e gestiscono un'azienda agricola biologica nel Pacifico nord-occidentale e i prodotti che coltivano - dal cavolo e dal cavolo rapa alle barbabietole e alla zucca butternut - sono alla base dei pasti che servono e consumano a tavola. Integrano il loro raccolto con il cibo prodotto dai loro vicini, compresi gli allevatori che forniscono la loro carne e i frutticoltori che forniscono la loro frutta.
Andrea si è sempre identificata come una mangiatrice sostenibile, fino a quando un giorno, aprendo una lattina di latte di cocco, si è resa conto di non avere idea della sua provenienza. Questo l'ha spinta a guardare più da vicino la sua dispensa, facendo il punto sugli altri ingredienti che potevano aver percorso una certa distanza. Considerando l'energia impiegata per trasportare l'avocado, l'olio d'oliva e i limoni nella sua cucina dell'Oregon settentrionale, le è venuta un'idea: una sfida di 30 giorni per cucinare e mangiare solo cibo locale coltivato da terra locale, utilizzando ingredienti prodotti entro 200 miglia da casa sua.
In Local Dirt, Andrea condivide il suo viaggio attraverso storie, fotografie e più di 80 ricette, ricreando un mondo non così lontano in cui gli ingredienti cucinati e mangiati erano prodotti all'interno delle comunità locali. Organizzati per stagione, i piatti deliziosi e creativi di questo libro di cucina veramente sostenibile includono il finocchio gratinato, l'insalata di yogurt di cavolo rapa con salmone affumicato, il toast di zucca invernale con miele e nocciole e lo stufato di zucchine, bietole e ceci. Ma soprattutto, le ricette possono essere adattate per utilizzare qualsiasi prodotto locale.
Alla fine, Andrea ha scoperto che la "sfida" che si era prefissata non era affatto una sfida, ma un'opportunità per tornare alle origini, rallentare e connettersi ancora più profondamente con la sua comunità. In Local Dirt, Andrea offre l'ispirazione, le istruzioni e i consigli di cui abbiamo bisogno per mangiare in modo delizioso e sostenibile.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)