Lo Stato coloniale africano in prospettiva comparata

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Titolo originale:

The African Colonial State in Comparative Perspective

Contenuto del libro:

In questo studio completo e originale, un illustre specialista e studioso di questioni africane sostiene che l'attuale crisi dello sviluppo africano può essere ricondotta direttamente al dominio coloniale europeo, che ha lasciato al continente una "eredità singolarmente difficile", unica nella storia moderna.

Crawford Young propone una nuova concezione dello Stato, soppesando le diverse caratteristiche dei precedenti imperi europei (tra cui quelli di Olanda, Portogallo, Inghilterra e Venezia) e distillandone le qualità comuni. Presenta poi una storia concisa e di ampio respiro della colonizzazione in Africa, dall'epoca della costruzione fino al consolidamento e alla decolonizzazione. Young sostiene che diverse qualità si sono combinate per rendere distintiva l'esperienza coloniale europea in Africa. L'elevato numero di nazioni in competizione per il potere nel continente e la necessità di ottenere un'occupazione efficace in tempi rapidi e di rendere le colonie autofinanziate hanno spinto le potenze coloniali verso politiche di "spietata azione estrattiva". Il razzismo persistente e virulento che stabiliva una distanza tra governanti e sudditi era particolarmente centrale nella storia coloniale africana.

Young conclude rivolgendo lo sguardo ad altre regioni del mondo un tempo colonizzate, confrontando i destini delle ex colonie africane con le loro controparti altrove. Tracciando i tratti generali e le variazioni degli Stati coloniali africani, Young sostiene con forza che il colonialismo ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare il destino di questo travagliato continente.