Lo specchio storto: Memorie di una riconciliazione polacco-ebraica

Punteggio:   (4,2 su 5)

Lo specchio storto: Memorie di una riconciliazione polacco-ebraica (Louise Steinman)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Lo specchio storto: A Memoir of Polish-Jewish Reconciliation” di Louise Steinman è un'esplorazione profondamente toccante del suo viaggio per entrare in contatto con le sue radici ebraiche polacche, affrontando al contempo le complesse relazioni storiche tra polacchi ed ebrei. Il libro è stato apprezzato per la scrittura penetrante e lirica, la profondità emotiva e la gestione delicata di un argomento difficile. Molti lettori l'hanno trovato stimolante e stimolante, in quanto rivela le sfumature della storia polacco-ebraica e delle relazioni contemporanee. Tuttavia, sono emerse alcune critiche riguardanti la sua natura ripetitiva e alcuni aspetti dello stile di scrittura.

Vantaggi:

Narrazione profondamente emotiva e commovente che collega temi personali e storici.
Una scrittura lirica e penetrante che cattura la complessità delle relazioni polacco-ebraiche.
Offre un viaggio personale che ispira l'auto-riflessione e la comprensione dell'Olocausto.
Evidenzia gli sforzi dei polacchi per preservare la storia ebraica e promuovere la riconciliazione.
Esplorazione completa dei traumi individuali e sociali legati all'Olocausto.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno trovato lo stile di scrittura pedestre o privo di stile letterario.
Alcune parti della narrazione sono considerate ripetitive o eccessivamente sentimentali.
Alcune critiche hanno evidenziato la percezione di una separazione nella categorizzazione di polacchi ed ebrei, che potrebbe rafforzare gli stereotipi.
Il libro potrebbe non fornire la risoluzione edificante che alcuni lettori cercano nella letteratura sull'Olocausto.

(basato su 48 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Crooked Mirror: A Memoir of Polish-Jewish Reconciliation

Contenuto del libro:

Un libro di memorie lirico-letterarie che esplora il processo di riconciliazione polacco-ebraico, esaltante, sconfortante e infine curativo, in atto oggi in Polonia.

""Ero cresciuto con la frase 'Mai dimenticare' impressa nella mia psiche. Il suo corollario era più sfuggente. Era possibile ricordare, almeno rievocare, un mondo che esisteva "prima" della calamità? "".

" ".

Nell'inverno del 2000, Louise Steinman partì per partecipare a un ritiro internazionale di Bearing Witness ad Auschwitz-Birkenau su invito del suo rabbino zen, che riteneva che i polacchi avessero ricevuto una "cattiva impressione". Una brutta figura? Sua madre non riusciva a sopportare di pronunciare la parola "Polonia", un Paese che, secondo quanto insegnato alla Steinman, ha permesso e forse favorito il genocidio che ha decimato la popolazione ebraica europea, compresi i membri della sua famiglia allargata.

Man mano che la Steinman scopre di più sui suoi antenati perduti, però, scopre che la storia delle relazioni polacco-ebraiche è molto più complessa. Sebbene la Polonia occupata dai tedeschi sia stata teatro di terribili persecuzioni ebraiche, per secoli è stata l'epicentro della vita ebraica europea. Dopo la guerra, le relazioni tra polacchi ed ebrei si inasprirono. Per i polacchi sotto il comunismo era tabù esaminare o discutere il passato ebraico del Paese. Tra gli ebrei della diaspora, c'era poco riconoscimento dell'immensa sofferenza dei polacchi durante la doppia occupazione.

La ricerca della Steinman la porta a Radomsko, la città dei suoi nonni, i cui diciottomila ebrei furono deportati o fucilati durante l'occupazione nazista. Approfondendo la storia della città e della sua famiglia, la Steinman scopre un passato prebellico in cui una vivace comunità di ebrei e cattolici viveva fianco a fianco, dove un cattolico polacco dipingeva il soffitto blu della sinagoga di Radomsko e un lattoniere ebreo copriva le guglie della chiesa cattolica. L'autrice scopre anche storie inedite di polacchi che salvarono i loro vicini ebrei a Radomsko e contribuisce a portare questi eroi alla luce del sole.

Tornando più volte in Polonia nel corso di un decennio, Steinman trova polacchi che cercano la verità sul passato, per quanto dolorosa, e creano i loro rituali per insegnare alle loro città la storia dei loro vicini ebrei perduti. Questo libro di memorie lirico racconta la sua immersione nell'esaltante, sconfortante, a volte surreale, e infine curativo processo di riconciliazione polacco-ebraica. "Dall'edizione con copertina rigida".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780807061206
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)