Lo specchio delle anime semplici

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Titolo originale:

The Mirror of Simple Souls

Contenuto del libro:

Quando la dottoressa Romana Guarnieri, in una lettera all'Osservatore Romano (16 giugno 1946), annunciò la sua scoperta che Margherita Porette (morta il 1° giugno 1310) era l'autrice dello Specchio delle anime semplici, certamente un importante documento francese della spiritualità pre-riforma, fece scalpore nel mondo accademico. Sebbene lo Specchio sia uno dei pochi documenti ereticali sopravvissuti al Medioevo nella sua interezza, sia il suo titolo che la sua paternità sono stati tra i problemi più persistenti e problematici della ricerca accademica nel campo delle lingue volgari medievali.

Lo Specchio, nel suo originale francese, sopravvive solo nel manoscritto del XV secolo che il grande Condé (Luigi II di Borbone) aveva acquistato per il suo palazzo di Chantilly. E, per quanto è dato sapere, tutto ciò che rimane per confrontare le letture di questo testo manoscritto sono le traduzioni dello Specchio che, sempre in manoscritto, si trovano in latino, italiano e inglese medio. Questa edizione de Lo specchio delle anime semplici è una traduzione dall'originale francese con saggi interpretativi di Edmund Colledge, O.

S. A., Judith Grant e J.

C. Marler, e una prefazione di Kent Emery, Jr.

I traduttori di questa versione inglese moderna si basano principalmente sul francese, ma tengono conto di altre traduzioni medievali. Di conseguenza, questa edizione offre una lettura dello Specchio che risolve una serie di difficoltà riscontrate nel francese, e le introduzioni dei traduttori raccontano la storia d'archivio del libro, per il quale Margherita Porette fu bruciata viva a Parigi nel 1310.