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Titolo originale:
The Clash of Fundamentalisms: Crusades, Jihads and Modernity
Contenuto del libro:
Gli attacchi aerei al Pentagono e al World Trade Center, uno spettacolo globale di dimensioni mai viste prima, hanno generato un'enorme quantità di commenti. L'inviolabilità della terraferma americana, violata per la prima volta dal 1812, ha portato a proclami stravaganti da parte degli opinionisti.
Si trattava di una nuova svolta storico-mondiale. Il XXI secolo, un tempo salutato trionfalmente come l'alba di una civiltà neoliberale mondiale, divenne improvvisamente minacciato. La scelta presentata dalla Casa Bianca e dai suoi sostenitori era di schierarsi a fianco del terrorismo o di essere dannati.
Tariq Ali contesta queste ipotesi, sostenendo invece che quello che abbiamo vissuto è il ritorno della Storia in una forma orribile, con simboli religiosi che giocano un ruolo da entrambe le parti: La vendetta di Allah", "Dio è dalla nostra parte" e "Dio benedica l'America". La violenza visibile dell'11 settembre è stata la risposta alla violenza invisibile che è stata inflitta a Paesi come Afghanistan, Pakistan, Iraq, Arabia Saudita, Egitto, Palestina e Cecenia.
Alcune di queste sono state responsabilità dirette degli Stati Uniti e della Russia. In questo libro di ampio respiro, che fornisce una spiegazione sia all'ascesa del fondamentalismo islamico sia alle nuove forme di colonialismo occidentale, Tariq Ali sostiene che molti dei valori proclamati dall'Illuminismo mantengono la loro attualità, mentre le rappresentazioni dell'Impero americano come nuovo progetto emancipatorio sono fuorvianti.
