Leviatano 2.0: Inventare lo Stato moderno

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Titolo originale:

Leviathan 2.0: Inventing Modern Statehood

Contenuto del libro:

Thomas Hobbes ha gettato le basi teoriche dello Stato-nazione nel Leviatano, il suo trattato dal carattere duro del 1651. Leviathan 2.0 aggiorna questo racconto classico per spiegare come lo Stato moderno abbia preso forma tra la metà del XIX e la metà del XX secolo, prima di sfociare nell'incertezza politica che persiste oggi.

Gli Stati moderni erano tutt'altro che immuni alle forze modernizzanti della guerra, della tecnologia e dell'ideologia. Dal 1845 al 1880, gli Stati Uniti, il Canada, il Messico e l'Argentina sono stati ricostituiti attraverso la violenza territoriale. L'Europa ha assistito all'unificazione della Germania e dell'Italia, mentre nazioni asiatiche come il Giappone hanno cercato di mitigare le incursioni straniere attraverso riforme statali. Un'ondata rivoluzionaria globale a cavallo del secolo spinse ulteriormente il processo di modernizzazione in Cina, Russia, Iran e Turchia ottomana. Alla fine degli anni Trenta, con l'ascesa dell'Unione Sovietica e della Germania nazista, lo slancio della storia sembrò spostarsi verso gli Stati totalitari che glorificavano la guerra. Ma diverse varianti dello Stato moderno sopravvissero alla Seconda Guerra Mondiale: gli Stati sociali delle democrazie occidentali, i governi socialisti a partito unico e i governi dominati dai militari, particolarmente diffusi in America Latina, Asia e Medio Oriente.

Verso la fine del XX secolo, tutte queste forme si sono trovate in crescente tensione con le influenze trasformative del capitalismo globalizzato. La statualità moderna si è ricreata in molti modi, conclude Charles S. Maier, ma alla fine ha dovuto adottare un equilibrio precario con forze economiche sempre più potenti.