Le radici dei conflitti in Irlanda

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Titolo originale:

The Roots of Ireland's Troubles

Contenuto del libro:

Se l'obiettivo della colonizzazione doveva essere la creazione di benefici economici, in Irlanda era quello di imporre l'ordine. I coloni dovevano usurpare le terre tradizionali della popolazione indigena. I loro tentativi di imporre il protestantesimo in tutte le sue forme in una località dogmaticamente cattolica erano destinati al fallimento. Con il protrarsi dei disordini, l'Irlanda divenne il campo di battaglia della guerra civile inglese, combattuta tra realisti e parlamentari a scapito della popolazione.

La disponibilità di manodopera irlandese a basso costo portò presto alla richiesta di proteggere i prezzi agricoli inglesi. Il timore che i prodotti irlandesi fossero inferiori ai costi di produzione inglesi portò a chiedere di impedire lo sviluppo di una rivoluzione industriale irlandese, nonostante il disperato bisogno di impiegare la popolazione rurale in eccesso. Questo portò inevitabilmente alla carestia. Nessuno credeva al problema che si stava delineando, nonostante tutti gli sforzi dei politici nazionalisti. I proprietari terrieri inglesi in Parlamento erano preoccupati solo di proteggere gli interessi dei proprietari terrieri e di guadagnare punti sui loro avversari politici. Se la home rule non poteva essere ottenuta con mezzi politici, era inevitabile che venisse ottenuta con la forza.

Inestricabilmente legato alla storia della Gran Bretagna, Stedall guida il lettore attraverso la turbolenta ma ricca storia dell'Irlanda. Per comprendere le cause del conflitto del XX secolo, che continua a risuonare ancora oggi, dobbiamo guardare al lungo arco della storia per capire veramente le radici storiche del conflitto di una nazione.