Le Istituzioni di Calvino sulla religione cristiana, Libro II

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 4 voti.

Titolo originale:

Calvin's Institutes of the Christian Religion Book II

Contenuto del libro:

"La Parola di Dio non lascia all'uomo una mezza vita, ma insegna che, per quanto riguarda la vita e la felicità, egli è completamente perito. Paolo, quando parla della nostra redenzione, non dice che i mezzi morti sono guariti (Ef. 2:5, 6; 5:14), ma che quelli che erano morti sono risuscitati". Dal Libro II delle Istituzioni

Le Istituzioni della religione cristiana sono una delle opere di teologia più importanti e semplici che siano mai state scritte, eppure sono così poche le persone che le leggono. La serie Christian Heritage presenta tutti e quattro i libri delle Istituzioni in volumi completi, non abbreviati e di facile lettura. Giovanni Calvino scrive certamente una buona teologia, ma scrive anche con bellezza e chiarezza, ed entrambi questi aspetti sono colti nella traduzione di Beveridge. Calvino si preoccupa che i lettori non si gonfino di nuove conoscenze, ma vuole che siamo attratti dalla maestà e dalla santità di Dio per conoscere il nostro peccato e il nostro bisogno di grazia. Leggete questo classico per avvicinarvi a Dio.

Il libro 2 delle Istituzioni tratta della conoscenza di Dio redentore - Gesù Cristo. Calvino coglie la completezza della nostra redenzione, spiegando la profondità della nostra peccaminosità e i modi in cui Gesù Cristo è presente sia nell'antica che nella nuova alleanza. La legge è un'immagine della giustizia di Cristo e il Vangelo è la dichiarazione della redenzione di Cristo nei nostri confronti. Sia che si tratti di spiegare i dieci comandamenti o di descrivere Cristo come profeta, sacerdote e re, Calvino fa di Gesù e della sua opera sulla croce il centro della nostra teologia.

"Ricordiamo che l'obiettivo di Calvino nello scrivere le Istituzioni non era quello di distillare dalle Scritture le "cose teologiche" che tutti noi dovremmo pensare. Questo sarebbe un tentativo di sostituire la Scrittura. Il suo obiettivo era piuttosto quello di fornirci una mappa per poter tornare alla Scrittura e comprendere meglio ciò che vi troviamo. E leggendo il libro II delle Istituzioni, scopriamo che in tutta la Scrittura ciò che dobbiamo sempre vedere è Cristo davanti a noi". Dall'Introduzione di Ben Merkle.