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Forme elementari della vita religiosa” di Emile Durkheim è riconosciuto come un classico della sociologia che offre profonde intuizioni sulle radici sociali della religione attraverso un esame delle pratiche tribali, in particolare tra gli aborigeni australiani. Mentre molti recensori ne lodano il contenuto stimolante e la rilevanza per le discussioni moderne sulle origini della religione, molti criticano l'accessibilità di alcune edizioni a causa della scarsa tipografia e delle dimensioni ridotte dei caratteri.
Vantaggi:⬤ Un classico della sociologia molto apprezzato
⬤ Concetti stimolanti e originali
⬤ Analisi approfondita delle radici sociali della religione
⬤ Si adatta bene alla ricerca attuale nei campi pertinenti
⬤ # Forti prove etnologiche e antropologiche presentate.
⬤ Molte edizioni hanno caratteri molto piccoli, che ne rendono difficile la lettura
⬤ Alcuni trovano il testo arcaico e scomodo a causa di problemi di traduzione
⬤ Percepito come superato da alcuni standard moderni dell'antropologia
⬤ Critiche per le prove limitate a sostegno di alcune affermazioni.
(basato su 33 recensioni dei lettori)
The Elementary Forms of the Religious Life
Il sociologo francese Emile Durkheim si mise ad esplorare la religione come fenomeno sociale e nel 1912 pubblicò i suoi risultati in “Forme elementari di vita religiosa”.
Il rapporto tra gli esseri umani e la società affascina Durkheim, che lo porta a ricercare la forma più semplice di religione documentata tra gli aborigeni dell'Australia e gli indiani Pueblo. Forme elementari di vita religiosa” è una lettura importante per chi è interessato e suscita dibattiti e ammirazione in molti campi come la teologia, la sociologia e l'antropologia.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)