Le fedi del nuovo mondo: La religione nell'America coloniale

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Titolo originale:

New World Faiths: Religion in Colonial America

Contenuto del libro:

Molti ritengono che la pietà dei Pellegrini abbia caratterizzato la religione americana delle origini. Tuttavia, negli anni Trenta del XVII secolo, cattolici, ebrei e africani si erano uniti ai nativi americani, ai puritani e a numerosi altri protestanti nelle colonie.

Jon Butler inizia la sua narrazione con una descrizione dello stato degli affari religiosi sia nel Vecchio che nel Nuovo Mondo. Esplora il fallimento dell'obiettivo di John Winthrop di raggiungere la perfezione puritana, la controversia sulla fede tenace di Anne Hutchinson, la resistenza evangelizzatrice dell'ex schiavo e predicatore metodista Absalom Jones e la resistenza spirituale degli indiani Catawba. L'incontro di questi gruppi diversi e il loro vario uso della musica, della danza e del rituale produssero un'evoluzione senza precedenti della pratica religiosa, compresa la nascita dei revival.

Attraverso le loro interazioni quotidiane, questi americani crearono una base vivente per il Primo Emendamento. Dopo l'Indipendenza, la loro attiva diversità di fedi portò gli americani all'idea innovativa che il governo dovesse abbandonare l'uso della legge per sostenere qualsiasi gruppo religioso e dovesse invece garantire il libero esercizio della religione per tutti.