Le belle creature di Fadhil Al-Azzawi

Titolo originale:

Fadhil Al-Azzawi's Beautiful Creatures

Contenuto del libro:

Quest'opera aperta è stata scritta in barba alla "santità del genere" e per sollevare la questione della libertà di espressione nella scrittura. Pubblicata per la prima volta in arabo nel 1969 con grande successo, è stata variamente definita un romanzo o un poema in prosa, mentre l'autore la definisce un'epopea in prosa, divisa in canti.

Nell'Iraq della metà degli anni Sessanta una forma così aperta, in cui generi diversi potessero incontrarsi e fondersi, era difficile anche solo da immaginare. Per Fadhil al-Azzawi era il fulcro di una nuova visione della vita dopo le dure esperienze politiche del Paese, in particolare il sanguinoso colpo di Stato del febbraio 1963 e l'abissale sconfitta nella Guerra dei Sei Giorni del giugno 1967. Nella prefazione all'edizione originale in arabo si legge: "Tutto in questo romanzo aperto ritorna a se stesso e acquisisce una sua particolare innocenza, anche nel linguaggio, così che il romanzo diventa una poesia, un'opera teatrale, un film, un dipinto e un brano musicale tutti insieme senza mai volerlo ...

Parla di se stesso nel suo modo molto particolare, in cui non dice nulla di specifico per poter dire tutto". "