Le avventure di Owen Hatherley nello spazio post-sovietico

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Titolo originale:

The Adventures of Owen Hatherley in the Post-Soviet Space

Contenuto del libro:

Quasi trent'anni dopo la caduta dell'URSS, la parola "sovietico" dovrebbe essere ormai priva di significato come "asburgico" o "Hohenzollern". Stranamente, però, resiste, in quanto i luoghi sia all'interno che all'esterno dell'ex Unione Sovietica si definiscono a favore o contro ciò che è accaduto quando esisteva. Ma questa esperienza ha un significato oggi o è solo un enorme vicolo cieco? Questo libro cerca di scoprirlo, attraverso un itinerario che va dal Baltico alla Bielorussia, dall'Ucraina agli Urali, dal Caucaso all'Asia centrale, e in città che vanno dalle nuove città nucleari degli anni Cinquanta alle nuove capitali scintillanti del XXI secolo.

In questo spazio eurasiatico post-sovietico, cerchiamo di trovare le continuità con il comunismo - se ce ne sono - e i resti di rivoluzioni lontane e recenti. Invece di un viaggio malinconico tra le rovine, questo vuole essere un diario di viaggio impegnato, una guida umanista marxista soggettiva e personale di un luogo che esiste davvero, ma che è costantemente perseguitato da ciò che non è diventato, se una vera utopia comunista o un capitalismo equo o di successo.

Nel corso di questo resoconto transcontinentale di quella che era l'Unione Sovietica e che oggi è un mosaico di democrazie dell'UE, dittature neoliberali ed enclave nostalgiche dell'Unione Sovietica (spesso presenti negli stessi Paesi), potremmo trovare i contorni di un modo di costruire le città che rappresenta una potente alternativa, sia nel passato che nel presente.