Le armi V di Hitler: La battaglia contro il V-1 e il V-2 nella Seconda guerra mondiale

Titolo originale:

Hitler's V-Weapons: The Battle Against the V-1 and V-2 in WWII

Contenuto del libro:

Alle 04.08 del mattino del 13 giugno 1944, due membri del Royal Observer Corps erano in servizio al loro posto in cima a una torre Martello sul lungomare di Dymchurch, nel Kent. In quel momento avvistarono l'avvicinarsi di un oggetto che sprizzava fiamme rosse dalla parte posteriore e faceva un rumore simile a quello di "una Model-T-Ford che sale su una collina". Si trattava di uno sviluppo che loro, e molti altri in tutto il Regno Unito, avevano atteso per mesi. La prima bomba volante V1, un esempio di quelle che Hitler aveva chiamato Vergeltungswaffen (armi della vendetta), che sarebbe stata lanciata contro la Gran Bretagna, stava sfrecciando verso di loro. I due osservatori in cima alla torre forse sapevano che era appena iniziata una nuova Battaglia d'Inghilterra.

Per anni, alcuni personaggi chiave del Regno Unito sono stati a conoscenza degli esperimenti condotti dalla Germania per costruire armi a lungo raggio. Grazie a documenti trapelati, a rapporti della Resistenza francese e al risultato di fotografie aeree, fu gradualmente messo insieme un quadro di un vasto programma da parte dei nazisti per costruire aerei senza pilota, la bomba volante Fi 103 V1 e la V2, il razzo A4, che potevano essere diretti verso il Regno Unito. Nel 1943 erano state raccolte informazioni sufficienti per consentire alla Gran Bretagna e ai suoi alleati americani di agire e furono intrapresi i primi raid di bombardamento contro le installazioni di armi a lungo raggio.

A partire dall'agosto 1943, la RAF e l'Ottava Forza Aerea dell'USAAF si impegnarono al massimo per distruggere ogni sito collegato alle armi a V. Questo libro, scritto dall'Air Ministry's Air Historical Branch, è il resoconto ufficiale delle misure intraprese dalla difesa aerea della Gran Bretagna, dal Fighter Command, dall'Anti-Aircraft Command, dal Bomber Command e persino dal Balloon Command per difendere il Regno Unito da quella che era potenzialmente la più grande minaccia mai incontrata.

Fu solo grazie a questo approccio multidisciplinare che l'effetto reale delle armi V fu contenuto al livello raggiunto. Nonostante ciò, l'entità dei danni e delle morti causati dalle bombe e dai razzi volanti e la paura che generarono furono considerevoli e, se non fosse stato adottato questo approccio coordinato, la determinazione del Regno Unito nei mesi cruciali della guerra avrebbe potuto essere messa seriamente in discussione.

Questo resoconto estremamente dettagliato, accurato e imparziale è una preziosa aggiunta alla storia della Seconda guerra mondiale. Dimostra le difficoltà incontrate dal Regno Unito nell'identificare la natura delle armi tedesche altamente segrete e come, grazie a un enorme sforzo congiunto, questa minaccia sia stata superata.