Punteggio:
Il libro presenta una critica coraggiosa della religione organizzata ed esplora il concetto di rispetto umano attraverso le sue lenti storiche e filosofiche. I recensori esprimono opinioni diverse: alcuni ne lodano la profondità intellettuale, mentre altri ne criticano la prospettiva sulla religione.
Vantaggi:Il libro viene descritto come affascinante e stimolante, con storie religiose ben studiate e una premessa intrigante. I recensori apprezzano il rigore intellettuale dell'autore, l'uso di un linguaggio erudito e la capacità di mettere in discussione credenze consolidate. Il libro è consigliato a chi ama la dissonanza cognitiva e il pensiero critico.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno ritenuto che le opinioni dell'autore sulla religione organizzata siano errate o sbagliate, sostenendo una mancanza di comprensione della Bibbia. Altri l'hanno criticato come una revisione del contenuto originale, suggerendo che non valeva la pena acquistarlo. Si è anche detto che non è adatto a una lettura di piacere o che è stato accusato di promuovere idee socialiste.
(basato su 14 recensioni dei lettori)
Laconics of Cult
C'è solo una forma di schiavitù umana più scellerata e più detestabile delle catene del tiranno o delle catene del despota, ed è la schiavitù della mente umana sotto la tirannia ecclesiastica, le cui vittime rannicchiate e accovacciate allo schiocco della sferza sacerdotale sono allontanate dalla coltivazione della propria intelligenza, dalla custodia dei propri pensieri, dalla tutela della propria anima, e che, come cani frustati, tremanti e lamentosi in abietta sottomissione ai piedi dell'oppressore, leccano la stessa mano che brandisce la sferza. So bene quanto sia ingrato attaccare l'ordine stabilito delle cose, teologico, politico o etico, perché nella mia lunga vita ho sentito spesso sollevare il vecchio grido in forma diversa: Grande è Diana degli Efesini, ma io non mi scuso né faccio scuse per il mio piccolo libro.
Se riuscirà a distogliere un solo uomo o una sola donna dal vecchio sentiero della superstizione, per tanti secoli battuto duramente e senza problemi dal calpestio di milioni di poveri piedi umani stanchi che avanzano nella polvere di "puntelli" ecclesiastici obsoleti che fiancheggiano la strada alla ricerca di qualcosa che non riescono mai a trovare, ne sarò soddisfatto.
Devo qualcosa a questo caro Paese per aver goduto in tutti questi anni dell'inestimabile privilegio della libertà e della ricerca della felicità, e questo è il mio dono ai miei compatrioti, perché non ho messo alcun copyright su di esso; appartiene a chiunque possa usarlo, e se i chierici, i teologi, i sacerdoti, et id omne genus, non possono benedirlo - cosa che difficilmente mi aspetterei, che lo usino come rimedio per il fegato torpido e lo maledicano di cuore.
Ho solo un favore da chiedere a qualsiasi uomo o donna che lo prenda in mano: Leggetelo per intero prima di esprimere un giudizio su di esso.
Ho comunque diritto a questa considerazione. Se i monarchi avessero il tempo di leggere le petizioni che vengono loro consegnate con tremore, ci sarebbe più giustizia nel mondo.
--Ingersoll Lockwood.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)