Punteggio:
Il libro è un'esplorazione ben studiata del ruolo degli ebrei nella storia polacca, in particolare nella cultura delle taverne, con un mix di dettagli storici e una narrazione coinvolgente. Ha ricevuto elogi per la sua chiarezza e i suoi approfondimenti, ma anche critiche per il suo formato e l'occasionale noiosità.
Vantaggi:⬤ Ben scritto e ricercato
⬤ argomento affascinante
⬤ narrazione chiara e coinvolgente
⬤ preziosi approfondimenti storici
⬤ prospettive uniche sulla vita ebraica in Polonia
⬤ facile da leggere su dispositivi più grandi.
⬤ A tratti noioso e con qualche ridondanza
⬤ difficile da leggere sugli smartphone a causa della scarsa formattazione
⬤ potrebbe beneficiare di un editing più accurato
⬤ potrebbe risultare noioso per chi non è specificamente interessato all'argomento.
(basato su 14 recensioni dei lettori)
Yankel's Tavern: Jews, Liquor, and Life in the Kingdom of Poland
Premiato con una menzione d'onore per il Jordan Schnitzer Book Award.
Nell'Europa orientale del XIX secolo, la taverna gestita da ebrei era spesso il centro del tempo libero, dell'ospitalità, degli affari e persino delle feste religiose. Questa situazione insolita si è verificata perché i nobili che possedevano taverne in tutte le terre ex polacche credevano che solo gli ebrei fossero abbastanza sobri da gestire le taverne con profitto, una convinzione così radicata da resistere anche all'ascesa della robusta cultura del bere del chassidismo. Quando il liquore divenne l'industria del boom della regione, i tavernieri ebrei divennero parte integrante dell'economia e della vita sociale locale, presiedendo alle celebrazioni cristiane e dispensando consigli, rimedi medici e prestiti. Tuttavia, i riformatori e i funzionari governativi, incolpando i tavernieri ebrei dell'ubriachezza epidemica dei contadini, cercarono di estromettere gli ebrei dal commercio di alcolici. I loro sforzi furono particolarmente intensi e sostenuti nel Regno di Polonia, una provincia semi-autonoma dell'impero russo che fu spesso trattata come un laboratorio per i cambiamenti sociali e politici.
Gli storici hanno ipotizzato che questo abbia segnato la fine del commercio di liquori degli ebrei polacchi. Tuttavia, fonti d'archivio recentemente scoperte dimostrano che molti nobili aiutavano i loro tavernieri ebrei a eludere le tasse, i divieti e le espulsioni installando dei cristiani come copertura per le loro taverne. Il risultato - un vasto commercio clandestino di liquori ebraici - riflette un livello impressionante di coesistenza polacco-ebraica locale che contrasta con la storia più familiare di antisemitismo e violenza. Attingendo alle fonti che rivelano la vita quotidiana di ebrei e cristiani nel Regno di Polonia, La taverna di Yankel trasforma la nostra comprensione della regione durante il tumultuoso periodo delle rivolte polacche e della rinascita mistica ebraica.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)