La storia in pellicola

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Titolo originale:

Reel History

Contenuto del libro:

La storia è stata il cibo per il cinema dall'epoca del muto fino ai blockbuster di oggi, un fatto che raramente ha soddisfatto gli storici stessi. Mentre gli opinionisti si interrogano sempre più spesso su "come Hollywood fallisca nella storia", Robert Toplin risponde con un approccio alternativo e provocatorio a questo duraturo dibattito sulla rappresentazione della storia nel cinema.

Toplin si concentra sui film usciti negli ultimi sedici anni - durante i quali dodici film storici hanno vinto l'Oscar per il miglior film - e sostiene che i critici spesso non riescono a riconoscere i modi unici in cui i film di finzione comunicano idee importanti sul passato. Estensione del suo apprezzatissimo History by Hollywood, il nuovo lavoro di Toplin stabilisce regole di base di buon senso per migliorare l'analisi critica in questo settore. Citando film come Il Gladiatore e Braveheart, Gandhi e Nixon, Toplin sottolinea le pressioni esercitate sui registi affinché semplifichino e alterino i fatti storici per conformarsi alle esigenze di un mezzo di comunicazione di massa straordinariamente costoso.

Toplin dimostra come un'epopea storica come Glory possa contenere "aggiustamenti creativi" che preoccupano gli storici, ma mostra come le sue distorsioni comunichino verità più ampie e profonde sull'esperienza della Guerra Civile degli afroamericani, proprio come Salvate il soldato Ryan presentava pochi dettagli fattuali sulla Seconda Guerra Mondiale e tuttavia trasmetteva efficacemente l'esperienza del combattimento. Egli mostra anche come altri film - come Mississippi Burning, Amistad e The Hurricane - contengano così tanti elementi di eccesso di finzione e di eccessiva semplificazione da meritare le critiche che ricevono.

Toplin si colloca deliberatamente in una posizione intermedia tra i critici tradizionalisti che criticano i film per le loro libertà artistiche e gli studiosi di cinema che si dedicano all'estetica pura. Inoltre, attinge alle proprie esperienze di produzione cinematografica e prende di mira i recenti scritti sul cinema, dominati da una teoria gergale e da una vuota retorica. Esorta gli studiosi di cinema a superare la loro preoccupazione per l'estetica formale e a riconoscere che, nei film storici, il contenuto è importante.

In una prosa accattivante che piacerà a tutti i cinefili, Reel History aiuta a costruire ponti tra i difensori e i detrattori della storia di Hollywood e amplia la nostra comprensione del cinema come comunicatore di verità sulla condizione umana.