La speranza contro la speranza

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Titolo originale:

Hope Against Hope

Contenuto del libro:

Un resoconto straziante e al tempo stesso edificante della persecuzione staliniana dell'intellighenzia russa negli anni Trenta e di un uomo, Osip Mandelstam (1891-1938), la cui poesia, nonostante la tragedia della sua vita, ha conservato la sua unica allegria creativa. Nadezhda e Osip Mandelstam si sposarono nel 1922.

Le memorie di Nadezhda coprono i loro ultimi quattro anni insieme. Inizia a Mosca nel maggio 1934, quando bussano alla porta all'una di notte e il marito viene arrestato dalla polizia segreta per aver composto una satira su Stalin. Racconta della sua prigionia, dell'interrogatorio e dell'esilio negli Urali, dove lei lo accompagnò e dove scrisse le sue ultime grandi poesie; del suo rilascio e del ritorno a Mosca, solo per essere intrappolato, riarrestato e condannato ai lavori forzati in Siberia; dei suoi sforzi per ottenere il suo rilascio e per salvare i suoi manoscritti (e per memorizzare tutte le sue poesie nel caso in cui non ci fosse riuscita); della sua scoperta della verità sulla sua morte in un campo di transito vicino a Vladivostock.

Per quanto il soggetto sia cupo, si tratta di una storia di coraggio nelle avversità, in cui trova spazio anche l'umorismo. Nadezhda in russo significa “speranza” e Speranza contro speranza è una delle più grandi testimonianze del valore della letteratura e della libertà immaginativa mai scritte.

È anche una storia d'amore che racconta la lotta quotidiana per mantenere vivi l'amore e l'arte nelle circostanze più disperate. Dopo anni di circolazione segreta in Unione Sovietica, il libro è stato pubblicato in Occidente nel 1970 e da allora ha raggiunto lo status di classico.