Punteggio:
Il libro offre un'analisi perspicace e coinvolgente della moderna strategia nucleare in un mondo multipolare. La vasta esperienza di Paul Bracken gli permette di presentare argomenti complessi in modo comprensibile, cogliendo l'urgenza di rivalutare i rischi e le strategie nucleari nell'attuale clima geopolitico. Se da un lato il libro suscita discussioni serie e fornisce spunti preziosi, dall'altro presenta critiche per quanto riguarda la trattazione di alcuni argomenti e la prospettiva dell'autore sull'egemonia statunitense.
Vantaggi:⬤ L'autore ha una profonda competenza ed esperienza nella strategia nucleare e offre spunti credibili.
⬤ I concetti complessi sono ben articolati e accessibili ai lettori.
⬤ Affronta questioni attuali riguardanti la seconda era nucleare e le potenze nucleari emergenti.
⬤ Solleva domande critiche e stimola le necessarie discussioni sulle dinamiche nucleari globali.
⬤ Uno stile di scrittura coinvolgente, dal ritmo incalzante e di forte impatto.
⬤ Alcuni recensori hanno notato una mancanza di profondità nel discutere le implicazioni delle armi a impulso elettromagnetico (EMP).
⬤ L'autore è percepito come eccessivamente ottimista riguardo al ruolo degli Stati Uniti nella strategia nucleare globale.
⬤ Le critiche menzionano l'incapacità di affrontare adeguatamente le dimensioni etiche delle armi nucleari.
⬤ Alcune parti del libro sono considerate sbilanciate o tese e il contenuto può lasciare i lettori con un senso di timore.
(basato su 26 recensioni dei lettori)
The Second Nuclear Age: Strategy, Danger, and the New Power Politics
Un importante stratega della sicurezza internazionale offre un modo nuovo e convincente di pensare all'impensabile.
La guerra fredda è finita più di vent'anni fa, e con essa si è ridotta la minaccia delle armi nucleari, un lusso che non possiamo più concederci. Non si tratta solo della minaccia che l'Iran si procuri la bomba o che la Corea del Nord faccia qualcosa di avventato.
L'intero quadro della politica di potenza globale sta cambiando a causa del riemergere delle armi nucleari come elemento vitale della statistica e della politica di potenza. In breve, siamo entrati nella seconda era nucleare.
In questo libro provocatorio e di grande attualità, Paul Bracken dell'Università di Yale sostiene che dobbiamo prestare una rinnovata attenzione alle armi nucleari e a come la loro presenza trasformerà il modo in cui le crisi si sviluppano e si intensificano. Attingendo alla sua esperienza pluriennale nell'analisi delle strategie di difesa, Bracken sostiene che gli Stati Uniti devono ricominciare a riflettere seriamente su questi temi, soprattutto quando nuovi Paesi acquisiscono capacità nucleari. Ci accompagna attraverso scenari di guerra fin troppo realistici, per mostrare come le armi nucleari stiano cambiando il calcolo della politica di potenza, e offre un incisivo tour del Medio Oriente, dell'Asia meridionale e dell'Asia orientale per sottolineare come gli Stati Uniti non debbano lasciarsi trovare impreparati a gestire tali crisi.
Con un tono franco e un'analisi lungimirante, La seconda era nucleare è la guida essenziale alle nuove regole della politica internazionale.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)