La scrittura e la rivoluzione: Metafiction venezuelana 2004-2012

Titolo originale:

Writing and the Revolution: Venezuelan Metafiction 2004-2012

Contenuto del libro:

In contrasto con le recenti teorie del romanzo latinoamericano "globale", questo libro rivela la perdurante importanza del nazionale nella narrativa venezuelana contemporanea, sostenendo che i romanzi studiati rispondono sia alle politiche culturali nazionaliste e populiste della Rivoluzione Bolivariana sia all'isolamento letterario del Venezuela. Quest'ultimo deriva da fattori quali l'eredità del Boom e i livelli storicamente bassi di emigrazione dal Venezuela.

Basato sulle teorie della metafiction e dell'intertestualità, il libro offre una lettura ravvicinata di otto romanzi pubblicati tra il 2004 (anno in cui è stato nominato il primo ministro della Cultura) e il 2012 (l'ultimo anno completo di vita del presidente Ch vez), mettendo in relazione questi romanzi con il contesto in cui sono stati prodotti. Ogni capitolo esplora un modo in cui questi romanzi riflettono sulla scrittura, dai protagonisti come lettori e scrittori in diversi contesti, attraverso le apparizioni di scrittori reali, alle sperimentazioni con lo stile e la cultura popolare, fino a mettere in discussione i confini tra finzione e realtà.

Questa analisi letteraria completa gli studi generali sulla Rivoluzione Bolivariana, offrendo una visione di come le politiche e le pratiche bolivariane influenzino le persone a livello individuale, emotivo e creativo. In questo contesto, le narrazioni autoriflessive offrono ai loro autori una forma di agenzia politica.