The Science of Starving in Victorian Literature, Medicine, and Political Economy
La scienza della fame nella letteratura, nella medicina e nell'economia politica vittoriana” è una rivalutazione dei linguaggi e delle metodologie utilizzate nel corso del XIX secolo per discutere della fame estrema in Gran Bretagna.
In contrapposizione al provvidenzialismo dell'economia politica conservatrice, questo studio scopre un modo emergente e dinamico di descrivere la fame letterale nella medicina e nella fisiologia. Non più vista come una punizione divina per le mancanze individuali, la fame divenne, nelle scienze umane, una patologia i cui orribili sintomi registravano le mancanze dello Stato e dello statuto.
Fornendo letture nuove e ricche di storia delle opere di Charles Kingsley, Elizabeth Gaskell e Charles Dickens, questo libro suggerisce che il realismo che siamo abituati ad associare alla narrativa vittoriana sui problemi sociali ha imparato molto dagli obiettivi empirici e materialisti delle scienze mediche e che, all'interno della meccanica di queste intersezioni, troviamo importanti riesami di come potremmo pensare. Su questo tema umanitario in corso.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)