La rivoluzione al Waldorf: L'America e la guerra d'indipendenza

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Titolo originale:

Revolution at the Waldorf: America and the War of Independence

Contenuto del libro:

New York, 1919.

Le luci di Broadway si riaccendono. Con la vittoria in Europa e l'influenza in declino, una nuova generazione stava guidando la metropoli del mondo verso l'età del jazz.

L'America stava ancora cercando di definire se stessa; il diciottesimo emendamento era stato approvato, il Paese si stava prosciugando; gli attentati anarchici, il lavoro organizzato e i duri scioperi alimentavano la paura rossa; il Ku Klux Klan era diventato una forza politica e la violenza interrazziale era dilagata durante l'Estate Rossa. Il “presidente” dell'autodichiarata Repubblica irlandese, Eamon de Valera, si unì ai rappresentanti di altri nuovi Stati nazionali europei in cerca di riconoscimento e finanziamenti. In patria, Michael Collins raccoglieva fondi sfidando apertamente le autorità del castello di Dublino.

Senza il riconoscimento e i finanziamenti americani, il giovane governo irlandese era destinato a fallire contro la potenza dell'Impero britannico. Questa è la loro storia.