La ricchezza dell'Inghilterra: Il commercio medievale della lana e la sua importanza politica nel 1100-1600

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Titolo originale:

The Wealth of England: The Medieval Wool Trade and Its Political Importance 1100-1600

Contenuto del libro:

Il commercio della lana è stato senza dubbio uno degli elementi più importanti dell'economia britannica per tutto il periodo medievale: persino il seggio occupato dallo speaker della Camera dei Lord poggia su un sacco di lana. In The Wealth of England Susan Rose riunisce gli aspetti sociali, economici e politici dello sviluppo del commercio della lana e mostra come e perché divenne così importante.

L'autrice analizza le vite di importanti uomini della lana: nobili che basavano la loro ricchezza sulla produzione di questo bene come gli Stonor nelle Chilterns, scaltri intermediari che salirono alla ribalta nella City di Londra come Nicholas Brembre e Richard (Dick) Whittington, e uomini che acquisirono ricchezza e influenza come William de la Pole di Hull. L'autrice esamina come la ricchezza prodotta da questi e altri lanieri abbia trasformato l'aspetto dei principali centri del commercio con chiese e altri edifici magnifici. L'esportazione di lana, inoltre, ha creato legami con le città commerciali italiane proprio nel momento in cui il Rinascimento stava trasformando la vita culturale.

Viene inoltre illustrato il complesso funzionamento del commercio, con il ruolo della Staple di Calais che porta a una discussione sul modo in cui la politica dei re inglesi, soprattutto nel XIV secolo, fu pesantemente influenzata dal commercio di questa merce. Nessun altro libro ha trattato questo argomento in modo olistico, rendendo evidente la sua influenza sul corso della storia inglese.

Susan Rose presenta una nuova e affascinante esposizione del ruolo del commercio della lana nell'economia e nella storia politica dell'Inghilterra medievale. L'autrice mostra come questo semplice prodotto abbia creato ricchezza e status tra uomini di estrazione molto diversa, abbia trasformato le città mercato sia dal punto di vista economico che architettonico e abbia contribuito a cambiamenti sociali e culturali fondamentali grazie ai legami commerciali con l'Italia e altri Paesi europei all'apice del Rinascimento.