Punteggio:
Il libro “La morte nera al Golden Gate” racconta la storia dell'epidemia di peste bubbonica nella San Francisco dell'inizio del XX secolo, mettendo in luce gli sforzi dei funzionari della sanità pubblica tra incompetenza politica e pregiudizi sociali. Il libro combina una narrazione avvincente con dettagli storici che lo rendono illuminante e ricco di suspense.
Vantaggi:⬤ La narrazione, ben scritta e coinvolgente,
⬤ fornisce un'affascinante visione di un evento storico meno conosciuto
⬤ dimostra efficacemente l'importanza degli sforzi della sanità pubblica
⬤ include ricchi dettagli storici con personaggi relazionabili
⬤ traccia interessanti paralleli con le sfide contemporanee della sanità pubblica.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato alcune parti del libro noiose o dal ritmo lento
⬤ sono state criticate alcune drammatizzazioni e le storie inventate dei personaggi
⬤ alcuni recensori hanno notato le libertà storiche dell'autore riguardo ai pensieri dei personaggi
⬤ alcuni hanno ritenuto che le interazioni fossero eccessivamente melodrammatiche.
(basato su 56 recensioni dei lettori)
Black Death at the Golden Gate: The Race to Save America from the Bubonic Plague
Per l'immigrato cinese Wong Chut King, sopravvivere a San Francisco significava vivere nell'ombra. Il suo decesso, avvenuto il 6 marzo 1900, sarebbe stato senza conseguenze se un ufficiale sanitario della città non avesse notato un linfonodo nero e gonfio sul suo inguine, segno di peste bubbonica. Forti della pseudoscienza razzista, i funzionari si affrettarono a mettere in quarantena Chinatown mentre i medici esaminavano il tessuto di Wong alla ricerca di batteri rivelatori. Se la devastante malattia non fosse stata contenuta, San Francisco sarebbe diventata l'epicentro americano di un'epidemia che aveva già fatto dieci milioni di vittime in tutto il mondo.
Per la stampa locale, i baroni delle ferrovie e i funzionari eletti, una simile eventualità era inconcepibile... o scomoda. Mentre questi organizzavano un insabbiamento per nascondere la minaccia, ponendo fine alla carriera di uno dei più brillanti scienziati della nazione, toccò all'ufficiale sanitario federale Rupert Blue salvare una città che si rifiutava di essere salvata. Alla testa di un'implacabile crociata per l'igiene, Blue e i suoi uomini pattugliano le squallide strade della San Francisco in rapida crescita, esaminano cruenti bolle nere e sezionano ratti malati che mettono a rischio il destino dell'intero Paese.
Nella tradizione di Erik Larson e Steven Johnson, Randall racconta in modo avvincente la corsa di Blue per comprendere la malattia e contenerne la diffusione, l'unica speranza di salvare San Francisco e la nazione da un destino orribile.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)