La moda come economia creativa: Microimprese a Londra, Berlino e Milano

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Titolo originale:

Fashion as Creative Economy: Micro-Enterprises in London, Berlin and Milan

Contenuto del libro:

La moda è sotto i riflettori come mai prima d'ora. Gli attivisti chiedono responsabilità ambientale e ampi dibattiti evidenziano lo sfruttamento nelle catene di fornitura globali e il ricorso al lavoro non retribuito. La tecnologia digitale mette in crisi le aziende di moda tradizionali, mentre i piccoli stilisti indipendenti apportano innovazioni radicali nel design e lavorano in modi socialmente più inclusivi.

Questo libro contribuisce a una nuova sociologia della moda. Concentrandosi sulla vita lavorativa degli stilisti indipendenti e basandosi su ricerche etnografiche e interviste condotte a Londra, Berlino e Milano, gli autori considerano i regimi di politica urbana in vigore in queste città. Analizzano come questi regimi diano forma alle microimprese e all'economia politica emergente, nonché alle strutture necessarie per la prosperità dei designer. Sviluppano inoltre alcuni concetti chiave - il “milieu del lavoro della moda”, la “moda sociale” e la “diversità della moda” - e tracciano il nuovo mondo della moda digitale, della tecnologia e dell'e-commerce.

Basandosi sugli insegnamenti tratti dalle iniziative europee e riconoscendo la capacità delle microimprese e delle start-up di determinare il futuro della moda, gli autori chiedono che l'industria sia significativamente decentralizzata per garantire una maggiore diversità e una minore esclusività.