La “minaccia” zingara: Il populismo e la nuova politica anti-zingara

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Titolo originale:

Gypsy 'Menace': Populism and the New Anti-Gypsy Politics

Contenuto del libro:

In tutta Europa, i rom e gli zingari sono vittime di una crescente intolleranza e ostilità. Una nuova politica populista, che cerca un significato politico nelle esperienze collettive e valorizza forme di solidarietà radicate nella città, nella classe, nella comunità o nella nazione, trova nei Rom una popolazione target adatta a cui associare le paure e le frustrazioni dei "cittadini comuni".

Questa politica si basa su una marea crescente di xenofobia, sul sentimento di perdita di sovranità e di controllo democratico, sulla disillusione nei confronti delle élite politiche, sulla frustrazione per il fallimento dei programmi di welfare, sulla presentazione dei conflitti sociali e politici come questioni culturali e sul crescente rifiuto dell'ideale di un ordine europeo transnazionale. I quindici capitoli di The Gypsy Menace spaziano geograficamente da Belfast a Sofia, passando per Parigi, Roma, Praga e Budapest. Mostrano come, nelle loro reazioni alla presenza di circa dieci milioni di persone di etnia rom, alcuni europei stiano mettendo alla prova i limiti dell'"immaginario sociale" e iniziando a delineare nuovi modi di pensare ai legami che legano e uniscono i cittadini in Europa - e a quelli che possono essere recisi.

Gli autori, tra cui scienziati politici, sociologi e antropologi provenienti da tutto il continente, inquadrano i rapidi cambiamenti nel dibattito politico sui Rom sullo sfondo degli enormi cambiamenti sociali ed economici degli ultimi trent'anni, della recente e spaventosa rinascita della politica populista e del notevole aumento della violenza interetnica e dei crimini di odio. Questo libro cambia l'agenda della riflessione sulla più grande minoranza europea, analizzando non solo le sfide che una politica liberale e tollerante deve affrontare, ma anche suggerendo modi di agire contro la nuova xenofobia.