Punteggio:
Questo libro esplora il tema della vergogna e le sue implicazioni sulla società, sulle emozioni e sulle esperienze personali. Le recensioni spaziano dagli elogi per le intuizioni e lo stile di scrittura coinvolgente alle critiche per la mancanza di soluzioni concrete e per l'uso di aneddoti piuttosto che di prove scientifiche.
Vantaggi:⬤ Intelligente e compassionevole
⬤ ben studiato
⬤ coinvolgente e di rapida lettura
⬤ stimolante e chiarificatore
⬤ offre una nuova prospettiva sui problemi della vergogna nella società
⬤ richiama l'attenzione sull'oppressione sistemica
⬤ tocca vari impatti sociali
⬤ fornisce soluzioni in alcune sezioni.
⬤ Mancano soluzioni concrete
⬤ può sembrare uno sproloquio rivolto a un pubblico specifico
⬤ si basa molto su prove aneddotiche
⬤ alcuni lettori l'hanno trovato pesante dal punto di vista del gergo e poco approfondito dal punto di vista scientifico
⬤ criticato per essere unilaterale e non affrontare la responsabilità personale.
(basato su 16 recensioni dei lettori)
The Shame Machine: Who Profits in the New Age of Humiliation
Un monito lucido sull'influenza sempre più distruttiva del "complesso industriale della vergogna" americano nell'era dei social media e della politica iperpartitica - dall'autore del bestseller del New York Times Weapons of Math Destruction.
O'Neil ci ricorda che dobbiamo resistere all'impulso di giudicare, sminuire e semplificare eccessivamente, lasciando invece sempre spazio alla complessità e guidando sempre con empatia" - Dave Eggers, autore di The Every.
UNO DEI MIGLIORI LIBRI DELL'ANNO: The Times (UK)
La vergogna è uno strumento potente e talvolta utile: Quando ci vergogniamo pubblicamente di politici corrotti, celebrità abusive o aziende predatrici, rafforziamo i valori di equità e giustizia. Ma come sostiene Cathy O'Neil in questo libro rivelatore, la vergogna ha preso una nuova e pericolosa piega. È sempre più un'arma, usata per spostare la responsabilità dei problemi sociali dalle istituzioni agli individui. Svergognare i bambini che non possono permettersi il pranzo a scuola o gli adulti che non riescono a trovare lavoro ci permette di non essere responsabili come società. Dopo tutto, perché pagare tasse più alte per finanziare programmi per persone fondamentalmente indegne?
O'Neil esplora i meccanismi che stanno dietro a tutta questa vergogna, mostrando come i governi, le aziende e il sistema sanitario ne traggano profitto. Ci sono storie schiaccianti di cliniche di riabilitazione, programmi di reinserimento, aziende produttrici di farmaci e di diete e piattaforme di social media, che traggono profitto dall'"abbattimento" delle persone vulnerabili. La macchina della vergogna è intessuta della storia della lotta della stessa O'Neil con l'immagine del corpo e del suo recente intervento chirurgico per la perdita di peso, che l'ha risvegliata alla sistematica vergogna delle persone grasse che cercano cure mediche.
Con chiarezza e sfumature, O'Neil analizza il rapporto tra vergogna e potere. A chi serve il sistema? È controproducente denunciare razzisti, misogini e scettici sui vaccini? Se sì, quando si dovrebbe "cancellare" qualcuno? In che modo le attuali strutture di incentivi perpetuano il ciclo di vergogna? E, soprattutto, come possiamo reagire?
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)